damiano david e l'addio a i maneskin- credit ansa- trs98.it
Damiano David, ecco perché ha deciso di lasciare i Maneskin: nessuno poteva crederci, i dettagli e le curiosità del frontman
Molto spesso il successo porta un vero cambiamento nella vita delle persone che si trovano in un vortice di emozioni inaspettate e che puntano alla realizzazione di quel sogno nel cassetto che finalmente prende vita: ed è ciò che è successo a Damiano David, che per anni è stato il frontman della famosissima band I Maneskin. In molti, però, si chiedono come mai Damiano abbia deciso di favorire la carriera da solista dimenticando la band con cui ha avuto successo: finalmente in questo articolo vi sveleremo la risposta.
Il successo dei Maneskin, ricordiamo, è avvenuto proprio nel programma X Factor dove la band è trionfata in compagnia di Manuel Agnelli che, rispetto agli altri giudici, aveva subito captato un talento mai visto prima di allora.
Nonostante ciò, però, il successo è faticato un po’ d arrivare ma tutto è cambiato nel 2020, quando grazie ad Amadeus, direttore artistico del Festival di Sanremo sono stati scelti alla manifestazione canora con il brano Zitti e Buoni per il quale si sono aggiudicati la vittoria che è proseguita anche all’Eurovision Song Contest.
Il gruppo, così, ha conquistato il successo mondiale, facendosi conoscere anche in America e lasciando tutti senza parole; i loro concerti sempre sold out in tutto il mondo così come i tantissimi fan in giro per il mondo pur di seguirli. Ma poi cosa è successo?
Per molto tempo i Maneskin sono stati un gruppo molto affiatato soprattutto per aver cominciato insieme un percorso nelle vie di Roma fino a calcare i palchi internazionali. Ricordiamo che a cantare le loro canzoni c’erano tantssimi personaggi famosi americani come Angelina Jolie e sua figlia.
In molti si sono sempre chiesti come mai il gruppo abbia deciso , almeno momentaneamente, di dividere la loro strada e Damiano a proseguire la carriera da solista. Il motivo lo ha svelato proprio quest’ultimo in una intervista: “Abbiamo raggiunto traguardi incredibili, premi che solitamente non vanno ad artisti stranieri. Ma lavoravamo così tanto che non mi rendevo conto di quanto stessi trascurando me stesso”.
Il frontman ha spiegato il perché di questa decisione netta: “A un certo punto ho capito di aver perso entusiasmo. Mi sembrava di essere diventato un robot, intrappolato in una modalità di lavoro che soffocava la mia creatività.
Ha poi concluso: “Da un punto di vista di marketing, forse non è stata la scelta migliore. Ma io non voglio ragionare in termini strategici, non lo faccio per soldi o per i numeri”.
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