addio carie ecco come fare- credit pixabay- trs98.it
Se il tuo incubo sono le carie allora questi cibi non dovresti consumarli per nulla al mondo: non ci crederai mai, ecco i dettagli
Nella società moderna, siamo sempre attenti ai ettagli circa la nostra salute non solo fisica ma anche dentale, cercando di evitare le nemiche della pulizia: le famosissime carie. In questo articolo, infatti, vi sveleremo quali sono i cibi che a detta degli esperti si rivelano insospettabili, che portano a questo problema non indifferente.
Le carie, per essere più precisi, non è altro che un’infezione dentale innescata dall’attacco di alcuni microorganismi che inizialmente corrode lo smalto, ma danneggiano in seguito anche l’interno creando una cavità che, se profonda, potrebbe far si che il dente cada via.
Questa malattia, infatti, secondo l’OMS ha un’incidenza mondiale del 90 per cento: significa che, almeno una volta nella vita, gran parte della popolazione mondiale ne ha sofferto. Circa L’Italia, invece, l’incidenza nei bambini di 4 anni raggiunge il 21 per cento e arriva al 43 per cento nei ragazzi di 12 anni.
Tra i principali fattori che potrebbero causare questo problema, sicuramente rientrano scarsa igiene dentale, una saliva poco abbondante ed il consumo eccessivo di alimenti a base di zuccheri come dolci, caramelle, cioccolate, torte e quant’altro.
Vi sono, però, dei cibi che risultano insospettabili ma che potrebbero essere la causa delle nostre carie, anche se non consumiamo grandissime quantità di zuccheri.
Se non consumi moltissimi dolci ma hai comunque delle carie, bisognerebbe fare un approfondimento circa i cibi che solitamente consumi ma che non ti aspetti potrebbero favorire questo problema. Secondo uno studio condotto dalla Cornell University, si è scoperto che i cibi ricchi di amidi in particolare di quelli rapidamente digeribili, possono aumentare il rischio di carie.
Sempre lo studio, potrebbe anche stabilire che ci sono persone più predisposte delle altre alle carie. Angela Poole, autrice dello studio ha voluto spiegare: “Con il nostro studio, volevamo sapere cosa accade in bocca quando si mangiano cibi ricchi di amido, ma ciò che abbiamo scoperto è che la risposta è diversa a seconda del numero di copie di AMY1. Chi ha più copie produce più amilasi salivare e scompone gli alimenti amidacei in modo più efficiente”.
Se ti stai chiedendo quali sono i cibi ricchi di amido ve li sveliamo subito: sicuramente i cereali ossia frumento, farro, riso, mais, segale, avena, grano saraceno, quinoa, ecc ma anche nei legumi e nei tuberi come nella patata.
Più l’amido è “digeribile” più velocemente il glucosio arriva nell’intestino e quindi nel sangue determinando un innalzamento della glicemia.
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