paola e chiara confessione - credit Instagram (paolaechiara)- trs98.it
Paola e Chiara emerge ora la terribile verità: ecco di che si tratta, dettagli e le curiosità della vicenda
Il mondo dello spettacolo e della musica italiana ha regalato splendidi momenti al suo pubblico soprattutto per quanto concerne la musica nel periodo a cavallo tra gli anni Novanta e gli anni Duemila. Sicuramente, sono tantissimi gli artisti che ci hanno deliziato con i loro brani oggi hit ancora ascoltate, e tra queste sicuramente possiamo fare il nome del duo Paola e Chiara.
Nonostante il tempo sia passato, in moltissimi ricorderanno i loro successi dal Festival di Sanremo con Amici come prima, sino alle hit come Vamos a Bailar, Festival, A modo mio e i brani recentissimi che hanno fatto ballare giovani e adulti nelle caldi notti estive.
Dopo moltissimi anni di addio dal mondo dello spettacolo, le due donne si sono ritrovate proprio volute fortemente da Max Pezzali ad un loro concerto e, questo ha dato la possibilità alle due cantanti di ricredersi, chiarirsi e tornare a fare quello che hanno sempre fatto con la voglia, la grinta e il talento che non le ha mai lasciate andare.
Negli anni, è venuto finalmente a galla uno dei motivi per cui le due sorelle Paola e Chiara avevano discusso e si erano allontanate dal mondo della musica.
Negli anni, Paola e Chiara sono riuscite a rendere la musica italiana una cosa davvero meravigliosa in quanto la loro musica rispecchia l’amore e l’emozione che hanno sempre comunicato nel corso della loro carriera. In molti, però, sono stati sempre curiosi di scoprire quale fosse il vero motivo per cui le sorelle avessero deciso di dirsi addio.
Proprio Chiara Iezzi, ai microfoni del settimanale F, ha spiegato quello che è successo dopo il loro ottavo album: “Avevo creduto e avevo sperato fino all’ultimo che qualcuno si facesse avanti: una casa discografica disposta a sostenerci, oppure una svolta per la promozione, magari il ritorno delle tv. E invece tutto taceva”.
Proprio per questo motivo è finito tutto, compreso il rapporto con sua sorella: “Era ferita e mi stava lontano. Conoscenti e amici mi colpevolizzavano. Per tutti ero il comandante che aveva abbandonato la nave nel momento di difficoltà, la “stronza””.
La famiglia inoltre non si è mai arresa al fatto che le due potessero chiarire: “a un pranzo di Natale in famiglia voluto tenacemente dalla nonna”.
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