Ancora con Sanremo? Il FESTIVAL più bello d’Italia si tiene solo in Sicilia | A Messina lo sanno pure i muri

Ancora con Sanremo? Il FESTIVAL più bello d’Italia si tiene solo in Sicilia | A Messina lo sanno pure i muri

Splendido panorama - foto pixabay . trs98.it

Questa è la location ideale per il Festival più amato di Sicilia. Tutti gli anni fiumi di turisti ma non solo per questo, anzi.

La Sicilia non si visita. Si ama ma attenzione, guai a dimenticare questi dettagli. Con lo stomaco vuoto e lo spirito pronto. Perché non è solo una regione: è un test della resistenza umana alla meraviglia continua.

Appena pensi di aver visto il massimo, magari dopo una cassata e un tramonto sull’Etna, ecco spuntare un tempio greco, una chiesa normanna, un cannolo di un metro.

Qui tutto è stratificato: la storia, le culture, perfino i pranzi. Dai greci ai romani, dagli arabi agli spagnoli, tutti sono passati da qui. Nessuno se n’è davvero andato.

Scopri la Sicilia senza freni

Hanno lasciato tracce, sapori, parole. Anche il GPS a volte si confonde: “Gira a destra dopo la dominazione bizantina.” La Sicilia è un’isola in continua performance. Palermo recita Shakespeare in dialetto, Catania lo fa in stile punk-rock. Siracusa ti mostra un teatro antico dove ancora senti l’eco degli applausi.

E poi c’è il mare. Anzi, i mari, che in Sicilia sono così belli e diversi che fanno concorrenza l’uno all’altro come fratelli gelosi. E non parliamo del cibo. O meglio, parliamone, ma con rispetto. Perché qui un piatto non è solo un piatto. È una dichiarazione d’amore, un trattato diplomatico, un rito sacro. E il dolce? Quello arriva sempre. Come la vendetta, ma con più zucchero.

Le rovine di Tindari in primo piano - foto wikipedia - trs98.it
Le rovine di Tindari in primo piano – foto wikipedia – trs98.it

Il Festival di Sanremo siciliano: c’entra il mare

In Sicilia anche le pietre sembrano animate. I muretti a secco ti guardano sornioni. Le piazze sembrano invitate a nozze ogni giorno. E la gente? Ti parla come se ti conoscesse da sempre. E forse, in un’altra vita, è pure vero. Tindari è meglio noto come il balcone della meraviglia. E poi, in cima a uno sperone che sfida le leggi della geologia, ecco Tindari.

Un borgo che ti regala il mare da un punto di vista divino. C’è un teatro greco con vista sull’infinito, una Madonna Nera che attira pellegrini e sognatori, e la laguna di Marinello che sembra uscita da una leggenda, perché, in effetti, lo è. Tindari è Sicilia concentrata, in versione mistica e spettacolare. Non tutti sanno che qui si tiene un altro vero Sanremo dell’isola: il Festival dei Due Mari.