Luoghi divini e dove trovarli: in Sicilia vi è il PAESE DELLA DEA | Persino il traffico produce suoni rilassanti

Stradine siciliane - foto pexels - trs98.it
La Dea qui ti salva in ogni angolo e in ogni strada. Si tratta del punto di riferimento per chi ci vive ma anche per i tanti turisti.
C’è un’Italia che non compare nelle cronache dei telegiornali, che non ha bisogno di metropolitane a tre livelli o grattacieli di vetro. Si tratta del luogo dei borghi, piccoli universi paralleli in cui il tempo si è fermato, ma con stile. Niente fretta, solo piazze assolate, vecchietti con la sedia fuori dalla porta e campanili che suonano quando vogliono loro, mica in orario.
I borghi italiani sono come quei vecchi zii un po’ eccentrici che ne hanno viste tante e te le raccontano tutte. C’è chi ha ancora mura medievali, chi si è innamorato del Barocco, chi coltiva tradizioni più gelosamente del proprio orto.
E tu, turista frettoloso, se pensi di visitarne uno in mezz’ora, stai sbagliando approccio: qui le cose si fanno con calma, magari dopo un bicchiere di rosso locale e una fetta di pane condito con olio “di quello buono”. Che bella, l’Italia!
La meraviglia dei borghi italiani
Perché ogni borgo ha il suo sapore, letteralmente. Dimentica i menù fotocopia delle grandi città. Qui si mangia come si vive, con passione, lentezza e orgoglio. E poi ci sono le feste patronali, che sembrano uscite da un romanzo di Camilleri.
Santi portati in processione come star del rock, bande musicali che si perdono nelle viuzze, e la signora Maria che ha fatto i dolci “seguendo la ricetta della nonna, che la sapeva lunga”. Anche questa è la meraviglia del nostro Paese.

Il paese della Dea, nel cuore della Sicilia
Visitare un borgo italiano è un atto di ribellione culturale. Contro il turismo mordi e fuggi, contro l’ansia da Wi-Fi e contro l’omologazione. È scegliere l’eco dei passi sulla pietra viva invece del clacson, la bottega invece del centro commerciale. È riscoprire che la bellezza non ha bisogno di effetti speciali, solo di essere guardata con occhi nuovi. Non serve andare per forza all’estero per posti fantastici.
E se parliamo di bellezza autentica, non possiamo non volare in Sicilia, regina dei contrasti e delle meraviglie. Proprio nel cuore dell’isola si trova Aidone, borgo adagiato tra le colline dell’entroterra ennese. Celebre per il suo straordinario Museo Archeologico e per la dea di Morgantina, Aidone è un luogo dove la storia antica convive con la quiete di oggi. Un piccolo gioiello da scoprire senza fretta, magari con un cannolo in mano. Recati in questo che è chiamato il paese della Dea, dopo ti sentirai veramente bene.