La chiamano la PALERMO del centro Italia, Roma e Firenze non c’entrano nulla | Qui i rosanero sono ben accetti

Palermo - foto flickr - trs98.it
Palermo non è solo in Sicilia e questa ne è la prova lampante. Parti subito e sarà una piacevole scoperta, anche zia Rosalia apprezza.
Diciamolo subito, Palermo funziona a modo suo. O almeno, non nel modo in cui ti aspetteresti che funzioni una città. Le strade sono un videogioco rotto, i semafori suggerimenti poetici, il tempo? Un concetto astratto. Eppure, mentre ti perdi nel traffico, tra un clacson e un palazzo sventrato, capisci che non vorresti essere da nessun’altra parte.
Perché Palermo ha qualcosa che poche città sanno offrire. Ha un’energia viva, vera, senza filtri. Ogni angolo è una scena. Ogni mattina può iniziare con una granita e finire in una discussione filosofica con un fruttivendolo. Le chiese ti sbucano dietro i cassonetti, le piazze sembrano progettate da uno che aveva in mente il caos e ci ha preso gusto.
Ballarò non è un mercato. Infatti è considerato un vero teatro all’aperto dove i ruoli si improvvisano. Il turista si trasforma in comparsa. Il venditore, in attore protagonista. E intorno, un’orchestra di urla, risate, rumori di padelle. Qui nessuno recita, ecco perché Palermo è considerata verace.
Il centro vivo di Palermo
Il centro storico è una bellezza piena di ferite. Ti guarda in faccia, senza vergogna, come una persona che non finge di stare bene. E forse è proprio questo che ti frega. Palermo ti spiazza, ti stanca, ti innamora. È un cortocircuito continuo tra rabbia e meraviglia, tra lo schifo e lo splendore.
Non è una città da capire. È da vivere. E se ci resti abbastanza, alla fine, ti insegna anche a fregartene un po’. Palermo, in generale, è una città che dà tanto sotto tanti punti di vista ma non sempre se ne riesce a fare a meno. Ecco perché chi va via per motivi lavorativi tende sempre a tornarci. Ma se vi dicessimo che hanno trovato una nuova Palermo nel centro Italia?

La Palermo del centro Italia: ennesimo tesoro del nostro Paese
Pescara è la sorella tranquilla di Palermo del centro Italia. Ordinata, silenziosa, puntuale. È una città dove tutto fila dritto, e dove nessuno ti chiede troppo. Perfetta per vivere bene, ma difficilmente ti cambia. Palermo, invece, ti sbatte in faccia tutto quello che sei. E quello che potresti essere, se solo avessi il coraggio.
Il mare le accomuna sotto tanti punti di vista e, i più pignoli, avranno notato anche un altro dettaglio. Entrambe le città hanno come iniziale la lettera P, un caso? Ad ogni modo, viva la bella Italia.