Lo chiamano il CANYON più BELLO d’Italia e solo gli abruzzesi possono vantarsene | Chi abita a Roma ci va spesso

Grand Canyon - foto pexels - trs98.it
Ma quali Stati Uniti, il Canyon meraviglioso in Italia lo abbiamo nel cuore dell’Abruzzo. Questa località è perfetta tutto l’anno.
Non tutti gli strappi sono un problema. A volte, quando la Terra si lacera, il risultato è pura meraviglia. I Canyon sono la prova geologica che Madre Natura, quando si mette d’impegno, sa scolpire paesaggi meglio di Michelangelo sotto caffeina.
Il re indiscusso? Il Grand Canyon in Arizona. Un abisso lungo 446 chilometri che sembra disegnato da un gigante con la passione per gli acquerelli. Il Colorado ci ha messo sei milioni di anni per scavarlo, ma il risultato è una tavolozza di rossi, arancioni e ocra che toglie la parola anche ai più loquaci. Che meraviglia, signori!
Dall’altra parte del mondo, in Cina, lo Zhangjiajie Grand Canyon sembra un set di “Avatar” (e non a caso: lo è). Qui la roccia si arrampica verso il cielo con un’eleganza che sfida la gravità, mentre il ponte di vetro sospeso sul vuoto mette alla prova il coraggio anche di chi si credeva impavido.
I Canyon più belli al mondo
In Perù, il Cañón del Colca è profondo il doppio del Grand Canyon. Ma siccome è meno “instagrammato”, si gode in tranquillità. Qui volano i condor, i canyon veri, quelli con l’aria epica e la musica da film.
In Europa? C’è il Verdon in Francia. Ha pareti calcaree e acqua turchese, ideale per chi vuole sentirsi esploratore ma con lo zaino griffato. E poi c’è il Fish River Canyon in Namibia, che pare Marte con una vena artistica. Ma attenzione, l’Italia non disdegna i Canyon. Ecco l’Abruzzo cos’ha da offrire.

Il Canyon più bello d’Italia: l’Abruzzo festeggia
Insomma, i Canyon sono ferite della Terra che hanno guarito diventando arte. Luoghi dove l’abisso affascina invece di spaventare, e il vuoto diventa panorama. Ma scopriamo subito in Italia, precisamente nel centro del Paese, cosa si nasconde.
E poi, in Abruzzo, ci sono le Gole di Celano, che non avranno la fama globale, ma sanno sorprendere. Stretti passaggi tra pareti altissime, sentieri che serpeggiano tra la roccia e il cielo. È un canyon in miniatura, italiano fino al midollo, che sa unire l’epico al selvaggio senza perdere quel tocco di bellezza ruvida tipica della Marsica.