È noto come il BORGO PIÙ DOLCE D’ITALIA ed è situato nel cuore d’Abruzzo | Mangi i broccoli con retrogusto di marshmallow

È noto come il BORGO PIÙ DOLCE D’ITALIA ed è situato nel cuore d’Abruzzo | Mangi i broccoli con retrogusto di marshmallow

Borgo abruzzese - foto wikimedia commons - trs98.it

Qui tutto è dolce, anche il lunedì mattina in ufficio. Non è uno scherzo. Se soffri di glicemia alta, non è il posto che fa per te. Ma guai a non andarci.

L’Italia è il Paese della dieta mediterranea, certo. Ma è anche il Paese dove la parola “dieta” suona come una provocazione, soprattutto quando si parla di dolci. Qui non si fanno semplici dessert, si compiono veri atti di fede gastronomica. E ogni città ha il suo santo patrono di zucchero. Scopriamoli subito alcuni, prendete nota subito.

Partiamo da Napoli, dove la sfogliatella è una religione e il babà è una divinità bagnata nel rum. In una città dove anche il caffè ha un’anima, i dolci non sono una pausa, ma molto di più. Attenzione, chi assaggia una sfogliatella riccia e resta impassibile è probabilmente un robot. Anche quella frolla ha il suo fascino gustoso eh!

A Siena, il palato corre nel Medioevo con panforte, ricciarelli e cavallucci. Qui lo zucchero non è solo dolce, è speziato, denso di storia, quasi letterario. È come mangiare Dante ma più morbido e senza Beatrice annessa.

Da Torino a Venezia: il dolce è sacro

Torino è la capitale sabauda del cioccolato. Il gianduiotto? Un monumento tascabile. Il bicerin? Un cocktail caldo di cioccolato, caffè e crema che ti fa perdonare anche la nebbia. Da queste parti, se non ami il cacao, sei guardato con sospetto. Ma parliamoci chiaro, chi è che non ama il cioccolato?

Palermo, invece, è l’emblema assoluto di zucchero: cassate, cannoli, frutta martorana. In Sicilia il dolce non è solo la fine del pasto, è l’inizio della felicità. E chi dice che “è troppo dolce” non ha capito la vita. Ancor di più, qui la dieta è proprio bandita. A Venezia, tra calli e canali, si celebrano i bussolai, le frittelle e lo zabaione. Qui il dolce è raffinato, quasi teatrale, come un Carnevale eterno per il palato.

Confetti di Sulmona - foto flickr - trs98.it
Confetti di Sulmona – foto flickr – trs98.it

Il borgo più dolce d’Italia

Insomma, l’Italia dolce è un viaggio senza sensi di colpa. O forse con, ma tanto buoni da volerli commettere di nuovo. E poi c’è Sulmona, in Abruzzo, che non poteva mancare in questo itinerario zuccheroso: è la patria indiscussa dei confetti.

Fatti a mano da secoli, sono vere opere d’arte. Piccoli capolavori di mandorla e zucchero usati per ogni celebrazione importante. Oltre che buoni, sono belli da vedere. A Sulmona, il dolce diventa simbolo, tradizione, cultura e sì, anche un ottimo souvenir. Ecco perché è chiamata il borgo più dolce d’Italia, titolo meritatissimo.