Scoperto in Abruzzo un NUOVO COLOSSEO | Attesi fiumi di turisti in questi giorni, maestoso come pochi

Colosseo - foto flickr - trs98.it
Il Colosseo ha scoperto di avere un fratello minore nella splendida regione d’Abruzzo. Ecco dove si trova e come si chiama.
Il Colosseo non ha bisogno di presentazioni. Letteralmente: ti si presenta da solo. Giri l’angolo a Roma ed eccolo lì, come una celebrità che non ha mai smesso di essere sulla cresta dell’onda. È grande, è scenografico, e soprattutto è ancora in piedi dopo duemila anni. Provateci voi, a resistere a terremoti, guerre, turisti e piccioni con la stessa grazia.
Costruito in tempi in cui il concetto di “green building” era ancora un’utopia, il Colosseo è l’icona dell’intrattenimento romano. Altro che Netflix, qui si faceva binge watching di gladiatori, fiere e spettacoli epici con tanto di effetti speciali. Gli spettatori? Fino a 50.000. E senza bisogno di prenotare online.
Il bello è che, nonostante l’età, il Colosseo continua a dettare legge. I turisti lo amano, gli archeologi lo venerano, gli influencer lo taggano. Lui, placido, osserva Roma che si muove al suo ritmo frenetico, mentre resta lì, con l’aria di chi ha già visto tutto e non è rimasto poi così impressionato.
Il Colosseo, oggi lo visitamo così
Certo, oggi lo visitano in sandali e bermuda, ma una volta si entrava per combattere o per fare il tifo (spesso urlando più dei moderni ultrà). L’acustica? Perfetta. L’ombra? Poca. Il pathos? Altissimo.
Ma attenzione: non è l’unico anfiteatro che merita gli applausi. Conosciamo bene anche quello in Campania, precisamente a Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta ma l’Abruzzo non resta fermo a guardare.

In Abruzzo vi è un nuovo Colosseo: dimensioni più modeste
In Abruzzo, tra le montagne che si guardano l’una con l’altra come vecchie zie curiose, c’è l’anfiteatro di Alba Fucens. Più piccolo, certo, ma anche più raccolto, più intimo. Lo chiamano affettuosamente il fratello minore del Colosseo, quello che non ha fatto carriera a Roma, ma che si è costruito una vita dignitosa in provincia, tra ruderi e viste mozzafiato.
Qui, il tempo si è fermato per fare due chiacchiere. E non se n’è più andato. Si trova nel comune di Massa d’Albe ed è stato sicuramente costruito dopo il 38 d.C. e, come riportato da Wikipedia, è stato dichiarato monumento nazionale degno di essere conservato nel 1902.