Tra l’Abruzzo e il Lazio sorge il PAESE DELLA BELLEZZA | Chi va a giugno porta a casa il segreto, addio rughe

Meraviglia tra Abruzzo e Lazio - foto flickr - trs98.it
Finalmente in questo luogo si scopre il vero elisir della bellezza eterna. Non ci sei mai stato? Prendi nota e vacci subito.
Tra le regioni più belle d’Italia, dobbiamo menzionare due che oltre a confinare condividono davvero tanto, ovvero Lazio e Abruzzo. Una linea sinuosa che sembra tracciata da un poeta con la penna storta, attraversando montagne, borghi e silenzi. Qui non trovi metropoli, ma paesi che sembrano usciti da un libro antico, con nomi che sanno di sussurri e stradine che si arrampicano come gatti curiosi.
Prendiamo Civitella Alfedena, che sembra un presepe lasciato lì anche a Ferragosto. Oppure Barrea, con il suo lago blu elettrico e le case aggrappate alla roccia come se sapessero che prima o poi l’uomo moderno proverà a distruggerle, ma loro resisteranno, come le nonne che dicono sempre “mangia ancora un po’”.
Non è turismo di massa, è turismo di passo lento. Qui si va piano per forza. La strada è stretta, la gente ti ferma, ti offre un bicchiere di vino e magari ti racconta la storia di uno zio che ha visto l’orso marsicano “proprio lì, dietro quella curva”. Non puoi mica dire di no.
Da Scanno a Rocca Pia, il tempo si ferma
Poi c’è Scanno, la “città dei fotografi”, dove ogni finestra è un ritratto e ogni vicolo una scenografia. Ricordiamo che qui, guardando dall’alto, vi è lo splendido lago a forma di cuore. E Rocca Pia, dove il tempo ha deciso di fermarsi per un caffè e si è dimenticato di ripartire.
E appena ti convinci di aver visto tutto, ecco che sbuchi dall’altra parte del crinale e trovi lui. Ebbene sì, al confine tra le due regioni nasce il paese delle bellezza. Si tratta del vero rimedio antirughe? Scopriamolo subito.

Il paese della bellezza tra Abruzzo e Lazio
Ecco quindi parlare della splendida cittadina di Accumoli. Ribattezzata da chi ha buon gusto “il paese della bellezza”. Perché qui non servono filtri, bastano le pietre antiche, le case restaurate con garbo, e quel paesaggio che non ti guarda ti abbraccia.
Le rughe, qui, vanno via da sole. Perché quando ti perdi col cuore tra quelle colline e quel cielo pulito da fare invidia a Photoshop, il tempo si arrende. E lascia spazio solo alla meraviglia. Meta perfettta per questa tarda primavera.