A pochi passi da Messina nasce la CITTÀ DEI FORZUTI | Anche il più esile alza 100kg a mano libera, tutto merito dell’aria

A pochi passi da Messina nasce la CITTÀ DEI FORZUTI | Anche il più esile alza 100kg a mano libera, tutto merito dell’aria

Messina - foto wikimedia commons - trs98.it

Qui non c’entra Braccio di Ferro e intanto la Sicilia sfoggia la sua città dei forzuti. Un luogo che rimbomba sulle cartine nazionali.

La provincia di Messina è un mosaico di contrasti e meraviglie, dove l’Etna sbuffa all’orizzonte e il mare brilla come se avesse appena ricevuto una lucidata divina. Un angolo di Sicilia che riesce a incantare anche i viaggiatori più scettici, quelli che pensano di aver già visto tutto. E invece no, qui c’è sempre una sorpresa dietro l’angolo.

Partiamo da Taormina, la regina indiscussa del turismo siciliano. Elegante, scenografica, con il suo teatro greco che guarda il mare come se stesse aspettando l’entrata in scena di una diva. O magari di una colata lavica, che qui non si sa mai.

Proseguiamo con Milazzo, porta delle Eolie, città fortificata e marinaresca, dove il castello sembra uscito da una saga fantasy e il lungomare profuma di salsedine e nostalgia. Un posto che merita di essere visto almeno cinque volte.

Le meraviglie nel cuore di Messina

In tutto ciò, non possiamo non menzionare anche Barcellona Pozzo di Gotto, col suo nome da romanzo e la sua anima operosa, e Montalbano Elicona, che nonostante il nome non abbia nulla a che fare con il celebre commissario ma vanta un castello da far invidia a Hogwarts.

A proposito di alture, non dimentichiamo Castelmola, che si arrampica sulla roccia sopra Taormina come un acrobata antico, regalando panorami da togliere il fiato, o almeno il fiato che rimane dopo la salita. E come tralasciare Tindari, con il suo santuario che domina il Tirreno e i resti della colonia greca che ti ricordano che sì, qui la storia cammina ancora accanto a te? E poi, all’improvviso, c’è lei, la città dei forzuti. Scopriamo subito dove è situata.

Panorama di San Marco d'Alunzio - foto wikimedia commons - trs98.it
Panorama di San Marco d’Alunzio – foto wikimedia commons – trs98.it

La città dei forzuti a due passi dallo Stretto

Tra le tante bellezze messinesi non possiamo non riportare anche San Marco d’Alunzio, un piccolo scrigno di pietra abbarbicato sui Nebrodi. Tutti ormai la chiamano la città dei forzuti per via dei resti del Tempio di Ercole che ancora oggi si possono visitare.

Non è solo un’eco mitologica, il borgo ha un’aria solida, fiera, scolpita nella roccia e nella storia. Le sue viuzze raccontano di eroi antichi, ma anche di una bellezza semplice e autentica, dove il tempo sembra essersi piegato sotto il peso della sua stessa leggenda.