Non è un errore, questo farmaco contiene impurità che possono DANNEGGIARE la vista | Ecco come riconoscerlo

Pillole - foto pexels - trs98.it
Bisogna sempre prestare attenzione a ciò che si acquista ma ora, più che mai, questa è l’unica soluzione per salvarsi.
Quante volte capita di controllare nei propri mobili in casa e di rendersi conto di avere farmaci scaduti ormai da diverso tempo? Ormai siamo in primavera inoltrata e c’è chi, soffrendo di allergie, fa spesso e volentieri ricorso all’utilizzo degli antistaminici, sempre su consiglio e parere medico.
Ovviamente, ritrovandosi in questo periodo dell’anno a fare i conti con le varie allergie, è probabile che, avendo i medicinali che si usavano già l’anno scorso e forse anche l’anno precedente, possa capitare di ritrovarsi con farmaci scaduti che non controlliamo nemmeno in maniera regolare.
In realtà, ciò non riguarda però solo gli antistaminici. Tante volte, per diverse problematiche come febbre, naso chiuso, mal di gola, ci ritroviamo in farmacia ad acquistare medicinali che utilizziamo per un determinato periodo, per poter completare una cura; ma poi, ovviamente, quando non se ne ha più bisogno, li si ripone tranquillamente in quel solito mobile di cui abbiamo parlato prima, evitando di utilizzarli nuovamente.
Ritirato il farmaco che tutti usano in questo periodo
Quindi, sarebbe una buona abitudine quella di monitorare le scadenze e ciò che riporta il foglietto illustrativo. Ad esempio dove conservare in modo specifico determinati medicinali. Dovremmo imparare ad aiutare anche le persone più fragili e gli anziani. Sspesso si ritrovano in difficoltà con una moltitudine di medicinali da assumere durante l’arco della giornata.
In realtà, però, ciò che sta facendo tanto discutere in queste ultime ore non riguarda la data di scadenza di alcuni medicinali, ma si tratta di un collirio. Andiamo a scoprire subito cosa sta succedendo.

Allarme farmaco ritirato in queste ore
In modo particolare, l’Agenzia Nazionale dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari del Portogallo, Infarmed, ha sospeso la vendita dei colliri antiallergici che hanno alla base la bilastina. Ci sarebbero delle particelle visibili all’interno che avrebbero compromesso l’efficacia del prodotto, così come riportato anche da ispacnr. I lotti coinvolti sono il Bilaxten 6 mg/ml e il Lergonix 6 mg/ml. I numeri sono: 331670A e 322950B.
Quindi, qualora vi foste trovati ad acquistare questi lotti dei collori, sarebbe opportuno privarsene e sentire il proprio medico nel caso in cui siano già stati assunti nei giorni scorsi.