La città del CASTELLO INVISIBILE si nasconde nel cuore di Enna | Gli abitanti vedono presenze ovunque

Castello siciliano - foto pexels - trs98.it
Di fantasmi nemmeno l’ombra ma di castelli invisibili forse di tracce ce ne sono ancora: questo posto merita di essere visto ogni giorno.
C’è ancora chi, erroneamente, sia convinto che la Sicilia sia una semplice regione d’Italia. Essa, sotto tanti punti di vista, è un’iperbole geografica, un’esagerazione vivente dove tutto, dal sole ai mercati, sembra urlare “esisto!”. È un palcoscenico a cielo aperto dove anche le pietre sembrano aver frequentato corsi di recitazione.
Atterrare in Sicilia è come essere catapultati in un film. Tra montagne spavalde, arancini che ti fissano dallo sguardo torvo del banco gastronomia, e chiese barocche che sembrano partorite da un designer in un mix di creatività. Qui il tempo si misura in pranzi: “Ci vediamo dopo il caffè” può voler dire tre ore e due granite più tardi.
Il traffico? Un’opera d’arte concettuale. Infatti, città come Palermo, Catania, Messina, sono note per il traffico intenso ma nessuno si arrabbia: in Sicilia anche le liti finiscono a tarallucci e vino (spesso a tavola, con una parmigiana davanti, che bontà).
La Sicilia: luogo perfetto per set cinematografici
La storia? Ovunque. Ogni pietra, ogni arco, ogni fontana ha visto più invasioni di Game of Thrones e potrebbe raccontare più pettegolezzi di una nonna sulla panchina. Greci, Normanni, Arabi, Spagnoli: tutti ci hanno messo qualcosa, e alla fine il risultato è un cocktail micidiale di cultura, arte e dolci alla mandorla.
E poi c’è il paesaggio, che gioca a cambiare abito ogni dieci chilometri: dal mare turchese che manco i Caraibi, ai monti Madonie che sembrano usciti da una saga fantasy.

Il borgo del castello invisibile: un gioiello tutto siculo
Tra una sagra di cinghiale e una processione con fuochi d’artificio alle 10 del mattino, la Sicilia resta un luogo che non si spiega: si accetta. Con gioia, stupore… e l’ombrellone sempre pronto. Ora andiamo a scoprire uno di quei borghi, poco noti in Italia, ma che è reso celebre dal suo ‘castello invisibile’.
E proprio dove meno te lo aspetti, ecco Sperlinga. Si tratta di un borgo scolpito letteralmente nella roccia, come un segreto custodito da millenni. Un paese che sembra uscito da un sogno medievale, con un castello scavato nella pietra che ti guarda dall’alto, misterioso e maestoso. A Sperlinga il tempo si è fermato ma ha scelto di fermarsi nel suo giorno migliore. Il suo castello, è considerato tra i più belli d’Europa.