Anche in Abruzzo vi è una TORRE DI PISA | Scatti un selfie qui e dopo diventi una star, altro che influencer
Torre di Pisa - foto pexels - trs98.it
La Torre di Pisa è molto fotografata, è vero. In Abruzzo, però, vi è la sorella ‘minore’ che attira sempre più turisti da tutto il mondo.
Se l’Italia fosse una persona, sarebbe quella che tutti invitano alla festa solo per vantarsi: “Oh, sì, è venuta anche l’Italia, quella con il Colosseo”. Perché diciamocelo, quando si parla di monumenti, l’Italia non ha rivali. Sono così tanti e spettacolari che rischi di inciampare in una fontana barocca andando a comprare il pane.
Dal Colosseo a Roma, che nonostante i 2000 anni suonati regge ancora botte di selfie peggio di un influencer, alla maestosità rinascimentale del Duomo di Firenze, fino ai canali di Venezia che trasformano ogni gondola in una macchina del tempo. Ogni pietra ha qualcosa da dire, e spesso parla in latino.
Ma tra tutte queste meraviglie, una spicca. Parliamo ovviamente della Torre di Pisa, il monumento più storto e più fotografato dell’universo conosciuto. Perché ammettiamolo: chiunque sia stato a Pisa ha almeno una foto dove “sorregge” la torre con le mani. Una tradizione ridicola quanto imprescindibile.
La magnificenza della Torre di Pisa
Alta quasi 57 metri, la Torre di Pisa è un capolavoro romanico, iniziato male. Già dopo la costruzione del terzo piano cominciò a inclinarsi. In altri Paesi l’avrebbero demolita o, nel migliore dei casi, usata come esempio di disastro ingegneristico nei manuali scolastici. In Italia? L’hanno tenuta, amata e iconizzata.
Perché la torre pende, ma non crolla. Come molti italiani del resto. E oggi è un simbolo globale, un monumento che attira milioni di turisti l’anno e che, suo malgrado, ha reso Pisa famosa nel mondo. Una specie di star con problemi di equilibrio ma zero insicurezze.
Torre di Pisa in Abruzzo
E in Abruzzo? C’è un’altra torre che merita attenzione. Scopriamola subito, è una meraviglia che vale la pena scoprire con amici, parenti e partner. Prendete carta e penna e scoprite questo gioiello abruzzese.
A Casoli, affacciata sulle colline teatine, sorge la Torre di Casoli, parte del castello medievale che domina il borgo. Costruita nel Medioevo, fu prima roccaforte normanna e poi residenza nobiliare. Nei secoli, ha visto guerre, poeti e rivoluzioni. Oggi è simbolo di memoria e resistenza. Meno fotografata della Torre di Pisa, ma con una storia che sta ben dritta nel cuore di chi la scopre.