AGRIGENTO – Morte in officina dentro centro distribuzione Agriscia: chiesti 3 rinvii a giudizio
Nicolò Giangreco
La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio di tre persone accusate di omicidio colposo per la morte Liborio Di Vincenzo, il meccanico di 50 anni deceduto a seguito delle gravi ustioni riportate nell’esplosione avvenuta il 6 ottobre 2010 in un locale adibito ad officina situato nel capannone del Centro distribuzioni giornali “Agriscia”, nella zona industriale di Agrigento. Il processo è stato chiesto per Angelo Scopelliti, 67 anni, legale rappresentante della società Agriscia; Salvatore Zaffuto, 83 anni, di Grotte, legale rappresentante della Cts, ditta che operava nell’officina e alle cui dipendenze lavorava Di Vincenzo; Giovanni Caminiti, 58 anni, di Messina, medico delle due società. Oltre al reato di omicidio colposo vengono contestate numerose violazioni della normativa sulla sicurezza nei posti di lavoro. L’udienza preliminare è stata fissata per il 13 maggio. I familiari di Di Vincenzo si sono costituiti parte civile.
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.