E’ scattato l’allarme in Procura a Caltanissetta per un presunto raid negli uffici del procuratore aggiunto Lia Sava. Il magistrato, rientrando stamattina in ufficio, ha trovato alcuni oggetti fuori posto – si tratterebbe di una pianta – e il computer dell’ufficio acceso.
La polizia scientifica ha eseguito i rilievi alla ricerca di impronte ed eventuali tracce: l’ipotesi è che qualcuno si sia introdotto nell’ufficio approfittando della chiusura per le festività pasquali. Sulla porta, però, non sono stati ritrovati segni di effrazione. Le chiavi della porta sono conservate in una bacheca accessibile a diverse persone, visto che servono anche agli addetti alle pulizie.
Gli investigatori stanno cercando di capire se il computer del procuratore aggiunto possa essere stato manomesso e se possano essere stati rubati dei file. Al momento, comunque, non è escluso che forse proprio un addetto alle pulizie, lavorando, possa avere spostato degli oggetti e acceso il computer mentre puliva i mobili della stanza.
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