Il 3-1 all’Akragas vale il record assoluto di vittorie esterne nella storia del club: decisivo il regista, che firma il primo gol e ispira le reti di Curiale e Mazzarani. Inalterate le distanze dal Lecce, ma gli etnei vanno a +3 sul Trapani proprio prima del derby al Massimino.
Per il Catania ventesima vittoria stagionale e decima in trasferta. Il distacco dalla vetta rimane inalterato (4 punti) con un turno in meno da giocare, eppure la giornata si rivela comunque favorevole ai rossazzurri, che vanno a +3 sul Trapani, fermato sul pari interno dall’Andria e di scena lunedì prossimo al Massimino per un derby comunque decisivo. Il Gigante, pur retrocesso da alcune settimane, continua a onorare il campionato e non regala nulla agli avversari.
La rete di Lodi – su azione, una vera rarità – giunge dopo un paio di occasioni propizie non capitalizzate da Mazzarani e Manneh ed è il primo momento attorno al quale ruota la sfida. L’altro è l’aggressivo avvio di ripresa della formazione etnea, che in cinque minuti piazza l’uno-due necessario per chiudere i conti senza correre rischi.
La rete di Pastore, propiziata da una disattenzione difensiva, restituisce all’Akragas la gioia del gol dopo qualcosa come 690 minuti di astinenza premiandone la buona volontà.