E’ finito nella Casa Lavoro del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto Domenico Quaranta il favarese di 45 anni che lo scorso 12 gennaio aveva imbrattato, insieme ad un’altra persona, la Scala dei Turchi di Realmonte con della polvere di intonaco rossa.
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Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il giudice monocratico del Tribunale, Alessandro Quattrocchi, ha condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione l’imprenditore Francesco Cucurullo, 33 anni, di Canicattì, imputato di omicidio colposo
“Se prima i governi nazionale e regionale non metteranno l’Anas nelle condizioni tecnico-finanziarie di pagarci almeno un congruo anticipo sui nostri crediti pregressi, non saremo più nelle condizioni di proseguire alcuna attività o fornitura, né ai cantieri della Cmc né a qualsiasi altro committente”.
Sfruttavano la manodopera di braccianti agricoli africani, rumeni tunisini e in minima parte anche italiani. Quattro imprenditori sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Ragusa a Vittoria.
Iacona, sposato, con figli, è deceduto in pochi minuti. Sono intervenuti i carabinieri e il medico legale.
La vittima è Ignazio Schembri, residente a Naro. La tragedia è avvenuta in contrada Ciccobriglio, a Campobello di Licata
Una ventenne italiana, identificata e controllata dai carabinieri di Siracusa insieme ad altre 31 donne, ha raccontato ai carabinieri che si prostituiva per mantenersi dopo aver perso il lavoro.
La denuncia di Ignazio Cutrò, l’imprenditore che ha fatto condannare i mafiosi della zona della Quisquina: «Ristoratore preoccupato per la scorta dei carabinieri»
Circolare della Protezione civile di Canicattì: “Non è un atto maschilistico, devono avere un abbigliamento di pronta reperibilità”
La Procura ha disposto l’autopsia, e ipotizza il reato di omicidio colposo, in riferimento all’eventuale omissione dell’applicazione delle misure di sicurezza.
Sabato 11 febbraio si svolgerà la prima giornata nazionale della campagna referendaria, con iniziative organizzate in tutte le città d’Italia, con uno o più punti di presidio e volantinaggio.
La vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, ha presentato oggi ad Agrigento, all’ ex Asi, adesso Irsap, le misure relative al programma operativo Fesr Sicilia 2014 – 2020.
“Riassumete Davide Stival, deve stare vicino a suo figlio”. È l’appello del consigliere comunale del Pd di Vittoria, Sara Siggia, al neo sindaco Giovanni Moscato, per un atto di solidarietà nei confronti del padre del piccolo Loris, ucciso il 29 novembre 2014.
Ad Agrigento, a San Leone, un operaio di 41 anni di Porto Empedocle, impegnato a potare un albero in Via delle Ortensie, in un appezzamento di terreno privato, è caduto. Il ferito è stato soccorso e trasportato all’ Ospedale di Agrigento in gravi condizioni.
Lo stabilisce ora la scienza, con una ricerca durata due anni presentata in questi giorni a Londra.
Maria Concetta Riina, nipote del boss Totò Riina e figlia di Gaetano, fratello del capo dei capi, pure lui condannato per mafia, potrà tornare al lavoro nella concessionaria Mondo Auto 3 di Giovanni Sciacca a Marsala.
Un uomo di Palma di Montechiaro si è presentato dal Sindaco, con tanto di contratto della Sas, per sapere quando sarebbe dovuto entrare in servizio.
Meritocrazia in evidenza a Burgio per un progetto (“Formagiovani”) indirizzato agli studenti del paese, che svolgeranno tra luglio ed agosto dei lavori utili per la collettività, ricevendo un compenso mensile di 150 euro dall’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Vincenzo Ferrantelli.
Nei primi 3 mesi di quest’anno sono stati attivati oltre 1,33 milioni di contratti di lavoro mentre i rapporti cessati sono stati 1,012 milioni.
Davide Stival, il papà del piccolo Loris, il bambino ucciso lo scorso 29 novembre a Santa Croce Camerina, è stato assunto stamani dal Comune di Vittoria.
Appena ha l’occasione ti critica, ti punzecchia e ti guarda storto. Ti senti messa da parte e gestire la pressione non è facile. Che sia solo una brutta sensazione o una situazione conclamata, il pessimo rapporto con il tuo capo non deve mettere a repentaglio la tua carriera e ripercuotersi sulla tua vita privata, rischiando di renderla un incubo.