SCIACCA – La Procura chiede il giudizio per deputato Udc Gaetano Cani

La Procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto il rinvio a giudizio per il deputato regionale dell’Udc Gaetano Cani, indagato  nell’ambito dell’inchiesta per estorsione riguardante la gestione di una scuola paritaria di Menfi. Cani, 57 anni, di Canicattì, dal giugno del 2015 è deputato all’Ars, quando subentrò al posto di Lillo Firetto. I fatti oggetto dell’indagine della magistratura saccense fanno riferimento al periodo di gestione dell’istituto “Liceo delle scienze sociali Rotolo”, che si ferma all’anno 2010. Nella qualità di amministratore della società che gestisce la scuola. Cani  avrebbe costretto diversi docenti, una decina in tutto, a rinunciare al compenso per il lavoro prestato ed a firmare le busta paga mensili a titolo di quietanza del compenso in realtà non corrisposto, nonché a sottoscrivere, già dal momento della stipulazione del contratto di lavoro, una lettera di dimissioni “ in bianco”, priva di data, in modo da potere interrompere in qualsiasi momento ed unilateralmente il detto rapporto di lavoro, insieme al deputato regionale, il sostituto procuratore Michele Marrone ha chiesto di rinvio a giudizio anche per Antonio Nugara, di 53 anni, di San Biagio Platani e Antonino Cosentino , 53 anni, di Menfi, tutti amministratori, nel tempo, della “Athena Srl”, al società che gestiva la scuola paritaria. Chiesto il rinvio a giudizio per favoreggiamento anche per la segretaria della scuola.

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