SAN LEONE – Inquinamento a mare, 7 indagati

Ad Agrigento sono 7 gli indagati nell’ ambito dell’ inchiesta della Procura sul presunto inquinamento del mare a San Leone, che, tra l’altro, ha già provocato il sequestro dei pennelli di scarico fognario a mare. Si tratta di Marco Campione, 55 anni,  di Agrigento, legale rappresentante di Girgenti Acque, Giuseppe Giuffrida, 68 anni, di Gravina di Catania, dirigente tecnico di Girgenti Acque, Calogero Sala, 56 anni, di Agrigento, dirigente tecnico di Girgenti Acque, Rita Vetro, 61 anni, di Favara, titolare del laboratorio di analisi “Bioeco Analisi”, Maurizio Carlino, 55 anni, di Favara, ingegnere progettista, Bernardo Barone, 63 anni, di Agrigento, direttore generale dell’Ato idrico di Agrigento, e Piero Hamel, 65 anni, di Porto Empedocle, dirigente tecnico dell’Ato idrico di Agrigento. I sostituti procuratori titolari delle indagini, Antonella Pandolfi, Alessandra Russo e Silvia Baldi, hanno notificato ai 7 l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Entro 20 giorni gli stessi 7 hanno facoltà di opporre contro – deduzioni. Poi la Procura formulerà la richiesta di rinvio a giudizio. I magistrati inquirenti contestano, a vario titolo, l’ avere scaricato dal giugno 2008 al luglio 2013 tutti i reflui non depurati della rete fognaria della zona sud – est di Agrigento, tra San Leone, Cannatello e Villaggio Peruzzo, nel mare antistante la costa di San Leone tramite 2 scarichi non autorizzati, essendo scaduta l’ autorizzazione. I 2 scarichi sono stati 2 condotte sottomarine, intese una “Pubblica Sicurezza” e l’altra “Padri Vocazionisti”.

A seguito della notifica dell’ avviso di conclusione delle indagini preliminari nell’ ambito dell’ inchiesta sul presunto inquinamento fognario del mare di San Leone ad Agrigento, interviene l’ associazione ambientalista MareAmico tramite il coordinatore Claudio Lombardo, che commenta : “Sono anni che ci battiamo per dimostrare quello che oggi la Procura di Agrigento ha messo nero su bianco. La giustizia alcune volte è lenta, ma arriva sempre. Questa per MareAmico rappresenta la madre di tutte le battaglie”.

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