Fai benzina e perdi 200 euro | Distributori truccati in Italia: la truffa più veloce mai vista, persone nel panico

Fai benzina e perdi 200 euro | Distributori truccati in Italia: la truffa più veloce mai vista, persone nel panico

Benzina - foto pexels - trs98.it

Con l’inizio di maggio purtroppo non si placano le truffe. Chi si ferma a questo distributore di benzina, rischia grosso.

Da nord a sud dell’Italia sembra che l’obiettivo di molte persone sia lo stesso: quello di trovare il distributore di benzina con costi più accessibili.

Chiaramente, non stiamo più negli anni ’90 o agli inizi del 2000, in cui tra le mani possedevamo solo un telefono GSM. Infatti, adesso, con gli smartphone di ultima generazione e con la possibilità di utilizzare la connessione dati, collegarsi a Internet è un attimo.

Le varie applicazioni che sono scaricabili o semplicemente consultabili dal telefono, ci possono anche dire nel nostro raggio d’azione se ci siano alcuni distributori di benzina e quali sono i costi al momento.

Dai risparmi alle truffe

Questo, sicuramente, può essere un modo perfetto affinché una persona possa monitorare dove fare carburante ancor prima di versare somme esose in quello che si pensava essere più economico. Chiaramente, questa modalità di monitoraggio è sicuramente alla portata di chi si ritrova ad avere una certa dimestichezza con la tecnologia.

Ma, chiaramente, lo zio e il nonno di una certa età non hanno la stessa capacità di destreggiarsi con queste nuove tecniche. Ora, però, non stiamo qui a parlare di quali siano i modi migliori per risparmiare sul carburante, anche se potremmo aprire una parentesi di una durata non così leggera.

Benzina pronta per il rifornimento - foto web - trs98.it
Benzina pronta per il rifornimento – foto web – trs98.it

Distributori truccati in Italia: truffa benzina e perdi 200 euro

Infatti, quello su cui dobbiamo porre la nostra attenzione è un’altra cosa, e cioè che bisogna sempre prestare grande attenzione a quando ci si reca al distributore di benzina per fare rifornimento. Chiaramente, si parla tanto dei furti e dei trucchi in giro per le strade che possono mandare in tilt l’intero mondo degli automobilisti.

E, in realtà, però, quello di cui si sta parlando tanto ultimamente riguarda una truffa davvero assurda che colpisce i possessori delle carte di credito. Cerchiamo di fare un po’ il punto della situazione, mettendo luce sui fatti accaduti in Europa di recente. C’è chi si avvicina per fare rifornimento, vi dicono di avere solo una banconota da 5 euro che il totem non accetta. A quel punto vi invita a pagare con la vostra carta in cambio dei 5 euro. Lì scatta la truffa: vi prosciugano il conto. Evitate di dare informazioni a sconosciuti quando ci si reca a fare rifornimento soprattutto nelle ore serali dove non c’è anima viva.