In questo paese siciliano nessuno cammina | Si spostano tutti con ruote costruite nel 1800, sembra il set di Sissi

Città siciliana - Fonte Instagram @michele.gianluca - Trs98.it
Non occorre la macchina del tempo perché in Sicilia è possibile essere catapultati in una realtà ben lontana dalla nostra. Andiamo a scoprire dove bisogna recarsi.
Dato che l’estate sta per arrivare, sarebbe opportuno iniziare a organizzare una vacanza con i fiocchi senza tralasciare alcun minimo dettaglio. Nella maggior parte dei casi si punta su mete estere, ma c’è chi preferisce andare alla scoperta delle bellezze del nostro Paese.
C’è davvero l’imbarazzo della scelta perché ogni regione ha tanto da offrire. Basta pensare che il Lazio ha la capitale con il suo patrimonio artistico-culturale famoso in tutto il mondo, la Lombardia ha Milano, capitale della moda italiana, mentre la Toscana ha Firenze, la culla del Rinascimento.
Poi all’appello non mancano le due splendide isole: la Sardegna e la Sicilia. Entrambe bagnate da acque cristalline, da sempre rappresentano una meta turistica d’eccellenza.
La Sicilia vanta di avere anche una storia alle spalle degna di tutto rispetto poiché ha ospitato tantissime popolazioni nel corso del tempo. Alcune zone tra l’altro sembrano non averlo subito l’influenza del fenomeno della modernizzazione. Una di queste si trova nell’angolo Nord Est dell’isola.
Un piccolo mondo poco distante da una delle città di belle della Sicilia
Il comune in questione fa parte della città di Messina e ospita 1.400 abitanti. Anche in questo caso è possibile scoprire un passato maestoso grazie alla presenza di famiglie nobili che hanno lasciato il proprio segno nel corso del tempo. Il suo nome è comparso per la prima volta in un documento del 1271 del Re Carlo I d’Angiò.
Inoltre dal 2022 con altre città del centro della Sicilia fa parte del progetto del Primo parco mondiale dello stile di vita Mediterraneo. Tra i luoghi di interesse c’è sicuramente un castello, quello della famiglia Ventimiglia, edificato nel XII secolo. Coloro che si recano in questo posto hanno la possibilità di fare un tuffo nel passato perché c’è gente che non ha un’automobile.
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Religione, mito e storia: il mix perfetto da non perdere
Stiamo parlando di Castel di Lucio. Qui è possibile ammirare il cosiddetto Labirinto di Arianna. Chi non ricorda le imprese di Teseo contro il Minotauro? Probabilmente non sarebbe riuscito nell’impresa se non fosse intervenuta questa giovane. Si tratta di un labirinto circolare in rosso mattone e dello scultore Italo Lanfredini tra i Monti Nebrodi e il mare.
Non molto distante dal labirinto ci sono il Castello di Castel di Lucio, il Monte Castelli e l’Area archeologica Halaesa Arconidea. A seguire è possibile visitare la Chiesa di Santa Maria del Soccorso e il Convento dei frati minori. Un’ottima tappa per coloro che amano fondere la cultura con la fede.