Con circa 700 abitanti in Abruzzo nasce il BORGO DI ZEUS | Qui tutto è divinità, persino il campo di calcetto del paese
Tempio di Zeus - foto flickr - trs98.it
Un luogo dal fascino unico: ci vai un giorno e basta per scoprire la grandissima meraviglia dell’Abruzzo ‘divino’. Ecco dove si trova.
In Italia, il vero lusso non è il Wi-Fi a cinque tacche né il brunch vegano al carbone attivo. Il vero lusso è camminare per le vie strette di un borgo piccino, dove il tempo si è arreso e ha deciso di rallentare. Dove ogni casa ha una storia, ogni vecchietto è una guida turistica non ufficiale, e ogni odore di pane, di legna, di vita ti ricorda che sei fortunato ad essere lì.
Questi borghi sono minuscoli, è vero. Ma dentro ci trovi interi mondi. C’è Civita di Bagnoregio, la “città che muore”, sospesa su uno sperone di tufo che si sbriciola lentamente, rendendola ancora più preziosa.
Oppure Apricale, in Liguria, che sembra un presepe vivente costruito da artisti un po’ eccentrici e molto romantici. C’è Petralia Soprana in Sicilia, dove le nuvole sembrano atterrare tra i tetti, e San Gregorio Matese, nascosto tra le montagne campane, perfetto per chi ama i silenzi che parlano.
I borghi più belli d’Italia
E poi ci sono quelli con nomi che paiono usciti da favole, come Luserna in Trentino o Dozza in Emilia-Romagna, con i suoi murales che fanno concorrenza ai musei urbani. In questi borghi non troverete grattacieli, ma potreste imbattervi in un vecchio portone con una chiave grande quanto un remo. E magari, dietro quel portone, un signore vi offrirà un bicchiere di vino e due storie da ricordare.
E se pensate che l’Abruzzo si sia dimenticato di partecipare alla sfilata dei borghi incantati, vi sbagliate di grosso. Qui infatti addirittura si va a ‘scomodare’ la divinità dei greci per eccellenza, ovvero Zeus. Ma di quale borgo stiamo parlando? Scopriamolo subito.
Il borgo di Zeus in Abruzzo
In cima alla lista c’è Campo di Giove, soprannominato il “borgo di Zeus” per un gioco di parole tra il suo nome e la divinità greca. Incastonato tra i monti del Parco della Majella, è un angolo divino dove natura e tranquillità regnano sovrane. Passeggiando tra le sue stradine in pietra, tra boschi, nevai e silenzi celestiali, ci si sente davvero al cospetto di qualcosa di olimpico.
Si tratta di una località meravigliosa che merita di essere visitata spesso perché ha una grande capacità di lasciare al turista sempre un qualcosa di nuovo. Provare per credere e il risultato vi lascerà senza parole.