Non tutti sanno che a pochi passi da L’Aquila vi è la CITTÀ DELL’ORO | Qui il più povero ha una Ferrari

Non tutti sanno che a pochi passi da L’Aquila vi è la CITTÀ DELL’ORO | Qui il più povero ha una Ferrari

Veduta dall'alto - foto wikimedia commons - trs98.it

Mahmood cantava Soldi ma qui è l’oro ad avere la meglio. In pochi conoscono questa perla abruzzese, guai a perdersela in estate.

Diciamolo subito, l’Abruzzo è uno di quei posti che l’Italia sembra tenere nascosto sotto il cuscino, come un gioiello segreto da non far scoprire troppo in fretta. Ma i suoi borghi? Ah, quelli non si nascondono proprio. Anzi, si mostrano in tutta la loro gloria fatta di pietra antica, balconi fioriti e silenzi che sanno di poesia.

Qui i paesini non sono semplici punti sulla mappa, sono opere d’arte abitate. C’è Santo Stefano di Sessanio, che sembra uscito direttamente da una favola medievale scritta da un architetto con la passione per la luce perfetta al tramonto.

O Scanno, che ha il potere misterioso di trasformare ogni turista in fotografo compulsivo. Ogni angolo è un’inquadratura pronta a finire su Instagram. Non serve andare per forza all’estero per scoprire delle meraviglie, anzi.

I borghi abruzzesi: affascinanti come pochi

In Abruzzo non ci si arriva per caso. Ci si sale, si svolta, si risale, si rallenta. Ma proprio in questa lentezza obbligata si nasconde il segreto del suo fascino. I borghi qui non ti accolgono con fuochi d’artificio, ma con il suono di passi su vicoli di pietra, con il profumo del pane che esce da forni centenari, con la vecchietta affacciata alla finestra che ti scruta e decide se meriti un saluto.

E mentre il mondo va di fretta, qui si resta indietro, ma con stile. I borghi abruzzesi non si sono rifatti il look per i turisti, non indossano maschere da cartolina. Sono autentici, ruvidi, a volte burberi come certi montanari, ma sempre pronti a farti sentire a casa dopo un solo bicchiere di Montepulciano. Ce n’è uno in particolare che è anche meglio noto come la città dell’oro. Questo nome vi dice qualcosa? Eccolo.

Centro di Pescocostanzo in Abruzzo - foto wikimedia commons - trs98.it
Centro di Pescocostanzo in Abruzzo – foto wikimedia commons – trs98.it

La città dell’oro d’Abruzzo

Insomma, l’Abruzzo è terra dei borghi più belli d’Italia. Difficilmente lo si lascia senza una promessa di ritorno. Pescocostanzo, la città dell’oro ne è l’esempio lampante. Scopriamo perché è chiamata così.

Tra i più preziosi scrigni d’Abruzzo, Pescocostanzo non è solo bellezza architettonica: è scintillio puro. Chiamata la “città dell’oro” per le sue storiche orificerie, vanta una tradizione artigianale secolare che incanta ancora oggi. Tra botteghe eleganti e fili d’oro che sembrano disegnare la luce, questo borgo è un gioiello, nel vero senso della parola. Ovviamente non tutti hanno una Ferrari ma intendiamo il modellino da collezione tascabile.