AGRIGENTO – Con Elly Schlein cala il sipario sulla festa dell’Unità [FOTO]

La segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein ha chiuso la quattro giorni della Festa dell’Unità, che si è aperta a Lampedusa il 27 settembre, per poi spostarsi nella cornice della villa Bonfiglio ad Agrigento il 28, 29 e 30 settembre.

In queste quattro giornate, dirigenti, amministratori, leader regionali e nazionali del Partito Democratico si sono alternati, in un serrato confronto sulle più impellenti emergenze regionali e nazionali, ma anche di visioni per il rilancio ed il riscatto della nostra terra.

“Sono venuta a Palermo e ho visto la Palermo-Agrigento, la situazione delle infrastrutture non e’ adeguata ai bisogni delle persone”. Così la leader del Pd Elly Schlein ad Agrigento per la chiusura della Festa dell’Unità.

“Sono molto grata al partito regionale di avere organizzato questa festa che è partita a Lampedusa e che è proseguita ad Agrigento. Siamo qui per ribadire le priorità del Pd anche in vista della prossima manovra. Al primo posto, naturalmente, maggiori risorse per la sanità pubblica perché la Sanità è in estremo affanno. Si stanno tagliando servizi ai cittadini, chiediamo di togliere il tetto alle assunzioni per dare respiro a quei reparti. Vogliamo investire maggiori risorse nella sanità, non si può scivolare verso una privatizzazione strisciante perché è lì che si va a finire. Non è accettabile in un paese vedere le persone più povere rinunciare a curarsi”. Cosi , sempre Elly Schlein intervenendo ad Agrigento alla Festa dell’Unità.

 Anche sulla scuola misureremo questo governo. Scuola e sanità pubblica su questo ci battiamo e ci batteremo per la manovra“.

Il potere d’acquisto delle famiglie è messo a dura prova dall’inflazione dal caro energia. Sappiamo che in queste settimane di ritorno a scuola le matite costano il 40% in più i quaderni costano il 70 % in più. Questo pesa tantissimo sull’economia di tante famiglie che sono messe a dura prova. Il sostegno al lavoro, il rinnovo dei contratti, la raccolta firme con le altre opposizioni per un salario minimo. Stiamo discutendo di come sostenere i servizi degli enti locali“.

La segretaria del Partito Democratico ha parlato dell’immigrazione, uno dei cavalli di battaglia del governo Meloni che, in queste settimane, ha dovuto fare i conti con i numerosi sbarchi avvenuti a Lampedusa: “Il governo è ossessionato dall’immigrazione e non vede l’emigrazione dei giovani che si formano sul territorio e poi fanno la scelta di andare altrove perché non vedono e non trovano qua le prospettive. Siamo nell’Ue, chi entra in Sicilia entra in Ue e tutta l’Europa deve fare la propria parte sull’accoglienza. Ma ci sono Paesi alleati con Meloni e Salvini che si voltano dall’altra parte, perché sono nemici della solidarietà all’Italia. E Meloni invece di battersi dice che hanno ragione loro“.

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