ARAGONA – Il Sindaco Alfonso Tedesco non si ricandiderà

L’attuale sindaco di Aragona, Alfonso Tedesco, ha deciso di non ricandidarsi alle amministrative di maggio. E scrive ai suoi concittadini: “È una decisione di carattere unicamente e strettamente personale, e non politica, quella di non ricandidarmi alle prossime amministrative. Sento il dovere, dopo una lunga e meditata riflessione, di comunicarlo con estrema chiarezza, inequivocabilmente, alla mia Città. Ribadisco che nessun motivo politico sta alla base della mia decisione: la politica ha rappresentato e continuerà a rappresentare una importante componente della mia vita e ad essa, sebbene, in questo momento, situazioni personali mi portino a fare una scelta diversa, continuerò a dare un contributo. Intendo continuare la mia esperienza politica, sperimentando forme diverse, ma pur sempre attive, di partecipazione. Lavorerò affinché la coalizione che mi ha sostenuto in questi cinque anni si allarghi e offra una proposta di governo della città credibile e realizzabile. Ed è proprio ad ogni singolo componente della coalizione che vanno i più sentiti ringraziamenti non solo per avere sostenuto l’Amministrazione, manifestando sempre piena collaborazione, ma anche e soprattutto per aver rinnovato in me piena fiducia, riproponendo, in maniera pressante, la mia candidatura. Di tutto questo sono infinitamente grato. Un caloroso ringraziamento va anche a tutti coloro che hanno fatto parte della mia Giunta – assessori e collaboratori politici – che hanno lavorato per la Città con grande spirito di squadra, a tutti i dipendenti comunali e a quanti hanno collaborato con la mia Amministrazione: il loro preziosissimo contributo ci ha permesso di raggiungere numerosi obiettivi, seppur in un momento di grande e diffusa difficoltà. Ed ancora un ringraziamento sentito e particolare va soprattutto ai miei concittadini per la fiducia che mi hanno accordato eleggendomi. Sono stati cinque anni lunghi e faticosi, caratterizzati da una profonda crisi economica che si è andata sempre più accentuando, riflettendo inesorabilmente le vicende nazionali. A noi è stato affidato il compito di sanare i debiti pregressi dell’Ente, mentre i tagli dei trasferimenti regionali e nazionali assottigliavano le nostre già precarie condizioni economiche. Tutto questo, tuttavia, non ha mai frenato la nostra piena dedizione, il nostro completo impegno e la nostra passione. Non ci sono giri di parole per valutare il nostro operato: abbiamo garantito la sopravvivenza dell’Ente, salvaguardando i servizi primari, e sebbene in un contesto difficilissimo, abbiamo ottenuto diversi finanziamenti che a breve vedranno la loro concreta realizzazione in opere di pubblica utilità. Mi ritengo pienamente soddisfatto dell’azione espressa, non avremmo potuto inventarci altro. Esprimo solo un rammarico, che a causa delle precarie risorse finanziarie non sia stato possibile offrire complete risposte ai tanti bisogni dei cittadini, i quali purtroppo a volte non hanno piena percezione dei problemi con cui il Sindaco e l’Amministrazione debbono quotidianamente confrontarsi. È diventato terribilmente difficile portare avanti l’Ente Comune. Confido, pertanto, in una maggiore partecipazione politica di tutte le forze sane di Aragona, sicuro che un pieno coinvolgimento della collettività possa contribuire a migliorare la conoscenza delle problematiche politico amministrative. Fiducioso della vostra comprensione, rivolgo ancora una volta infinitamente grazie a tutti”.

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