ARS – Approvata manovrina da 71 mln

Si è conclusa intorno alle 2 di notte la seduta fiume della commissione Bilancio dell’Ars, presieduta da Nino Dina (Udc), che ha approvato la manovrina da oltre 71 milioni di euro che assegna risorse a Province, Comuni, servizio antincendio, istituti agricoli e ad altre voci di spesa.  

Il testo è passato a maggioranza, molti componenti erano assenti al momento della votazione: 8 a favore, 3 i contrari (Giovanni Di Mauro del Mpa, Vincenzo Vinciullo del Pdl e Roberto Clemente del Pid). A favore hanno votato anche i cinquestelle Giancarlo Cancelleri e Claudia La Rocca.

Centinaia gli emendamenti esaminati, la stragrande maggioranza bocciati o rinviati in aula; alla fine sono una decina quelli approvati. Il governo ha mantenuto la barra ferma sui saldi, gli emendamenti in sostanza non vanno a modificare il budget della manovra di variazione, salvo qualche piccola posta aggiuntiva. Il ddl a questo punto è pronto per assere incardinato in aula.

Rispetto al testo iniziale con alcuni emendamenti “sono stati appostati altri 3,5 milioni per le Province regionali, un milione è stato assegnato all’assessorato all’Agricoltura per gli stipendi degli enti strumentali e gli istituti controllati”, dice Giovanni Di Giacinto, vice presidente della Commissione Bilancio dell’Ars e capogruppo del Megafono.

“Inoltre – aggiunge – nei fondi globali vanno 500 mila euro che serviranno a finanziarie le leggi sull’editoria e la bonifica dall’amianto”. Infine con due distinti emendamenti si procede all’avvio della stabilizzazione per i 41 contrattisti Pon-Atas dell’assessorato al Territorio e a spalmare le giornate lavorative per i forestali della provincia di Palermo.

“Votare in commissione Bilancio contro la manovrina sarebbe stato da stupidi. Il nostro voto a favore dimostra, ancora una volta, che il movimento Cinquestelle le cose le vuole fare e sta dalla parte della gente”, ha commentato il capogruppo del M5s all’Ars, Giancarlo Cancelleri.

Cancelleri sottolinea che in commissione sono stati votati alcuni emendamenti proposti dai Cinquestelle. E cita il caso delle Province. “Se alla fine sono stati aumentati i fondi – dice – lo si deve proprio a noi. Le maggiori risorse consentiranno per esempio alla Provincia di Ragusa di proseguire il servizio per i disabili, in questo senso il sindaco di Ragusa (Federico Piccitto del M5s) ha rinunciato a 500 mila euro della legge su Ibla per destinarli proprio ai disabili. Noi lavoriamo in questo modo”.

Cancelleri sgombera il campo da eventuali polemiche. “La nostra mozione di sfiducia era nei confronti dell’azione del governo Crocetta – conclude – Non è passata in aula e abbiamo subito confermato che avremmo valutato le cose buone e le cose cattive. Non facciamo opposizione a prescindere”.

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