ARS – Due riforme: sì alla legge sul turismo e al riordino delle Cave

L’Assemblea regionale siciliana si ricompatta all’improvviso e approva due riforme una delle quali con un inatteso voto all’unanimità, cosa che non accadeva da tempo e che in generale non accade quasi mai. Approvata la legge sul turismo in Sicilia che introduce la figura dell’accompagnatore. Oltre alle guide turistiche i gruppi potranno avere proprio un accompagnatore non necessariamente formato come guida e che si occupa della logistica. Questo supera i problemi registrati in passato sull’abuso di professione di guida e regolamenta anche le attività che in passato hanno creato confusione.Con circa 10.000 addetti e un fatturato di oltre 250 milioni di euro all’anno, poi, è stato affrontato anche il mondo delle cave. Sono questi i numeri del settore delle cave in Sicilia. Ora l’Assemblea Regionale siciliana ha approvato, con voto unanime, la riforma e riorganizzazione delle estrazioni con un occhio puntato all’ambiente ma tenendo conto degli interessi della categoria produttiva.
E la principale novità è che da ora in poi nessuna cava di materiale lapideo in Sicilia potrà più essere abbandonata al termine del ciclo estrattivo, come avviene finora.“Il gruppo del Partito Democratico ha contribuito concretamente all’approvazione di un disegno di legge di grande importanza per un’attività economica fondamentale in Sicilia qual è quella estrattiva”. E’ il commento di Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars al voto finale dell’aula alla legge sul riordino della cave.

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