Campionati individuali siciliani, arrivano altre 3 medaglie d’oro per Giusi Parolino nel lancio del giavellotto [INTERVISTA]

Invincibile, inarrestabile, imbattibile. Non ci sono più aggettivi per definire la campionessa agrigentina del lancio del giavellotto Giusi Parolino. L’atleta, tesserata per la Milone Siracusa, nei giorni scorsi ha conquistato, nella due giorni dedicati ai campionati regionali individuali estivi tre medaglie d’oro e tre titoli di campionessa Siciliana 2023, rispettivamente nel lancio del giavellotto, nel lancio del disco e infine nel lancio del peso.
“Le mie gare di Catania sono state dei test per verificare alcuni aspetti della mia preparazione in vista dei prossimi campionati Europei- dice la campionessa italiana di lancio del giavellotto-purtroppo a causa dei continui allenamenti sull’asfalto o su terreni senza erbetta ho una forte infiammazione ad entrambi i tendini di Achille, che mi sta causando problemi fisici, agonistici e psicologici (un’atleta dovrebbe allenarsi in sicurezza e soprattutto con tranquillità) che mettono a rischio la mia gara internazionale”.

Giusi Parolino è una atleta professionista , seria, dedita al principio della correttezza , sempre pronta ad evitare e dribblare polemiche della quale nelle scorse settimane l’ha vista coinvolta. Sono ormai note, le condizioni e le difficoltà nelle quali questa atleta- guerriera è costretta quotidinamente a subire . Condizioni che spesso ne hanno reso la sua forma fisica sempre strabiliante a rischio infortuni.

L’abbiamo sentita ai nostri microfoni.

“Approfitto di questi ultimi successi agonistici per chiarire alcuni punti sui quali spero che chi di dovere possa riflettere.

Lo sport è un elemento sociale fondamentale in qualsiasi provincia d’ Italia. In tutto il mondo si pratica sport.
L’atletica leggera da secoli è sempre stata definita la “signora dello sport ” (ma non che gli altri sport siano di minor valore).

Oggi più che mai i giovani hanno bisogno di essere riportati ad uno stile di vita sano e lo sport potrebbe essere un ottimo veicolo.

Io trovo assolutamente ASSURDO che ad Agrigento e provincia non ci sia un solo campo di atletica leggera dove ragazzi e ragazze possano fare sport e divertirsi.

Bisogna già dalle scuole elementari insegnare ai bambini l’amore per lo sport.

Bisogna consentire a grandi e piccini di correre, saltare, lanciare, marciare o semplicemente fare attività sportiva per stare bene e in salute.

Questi ragazzi hanno bisogno di avere come idolo un campione non uno stupratore!!!

Lo sport è principalmente uno stile di vita sano che ti aiuta ad avere rispetto per te stesso e per gli altri.

Chissà quanti talenti nascosti abbiamo nella nostra terra.

Abbiamo il dovere di provare a far diventare tanti ragazzi dei veri atleti e chissà che non possano diventare grandi campioni.

Un atleta per essere tale va seguito da piccolo e aiutato piano piano a crescere fino all’attività assoluta e condotto a poter partecipare anche a gare mondiali o perché no alle Olimpiadi!!!

Io sto cercando di far passare questo messaggio ma anziché essere capita e apprezzare vengo ostacola e offesa.

Per quanto mi riguarda non chiedo nulla di straordinario;vorrei tanto allenarmi in serenità e in sicurezza.

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