Caro voli. Catanzaro: “Giusto estendere il bonus ad altri scali italiani, ma la Regione chiarisca”

“Come avvengono i controlli sui requisiti dei passeggeri che richiedono il bonus sul caro voli istituito dalla Regione?”. Lo dice Michele Catanzaro, capogruppo Pd all’Ars, che annuncia la presentazione di un’interrogazione parlamentare.

“Da tempo sosteniamo che in assenza di misure strutturali la campagna del presidente Schifani contro il caro voli rischia di ridursi ad una semplice propaganda. L’ultima idea del governo regionale – prosegue Catanzaro – è quella di estendere il bonus per studenti e fasce deboli attualmente previsto per gli aeroporti di Roma e Milano anche ad altri scali italiani. Comprendiamo che si tratta di un’azione avviata con le migliori intenzioni e proprio per questo siamo favorevoli, ma bisogna valutare con attenzione due aspetti: il primo è un ulteriore effetto-boomerang che potrebbe avere, cioè l’aumento dei prezzi da parte delle compagnie aeree. Il secondo riguarda i controlli che devono essere effettuati sui passeggeri che richiedono il bonus”.

“Presenteremo un’ulteriore interrogazione all’Ars sulle iniziative legate al caro voli – aggiunge Catanzaro – per chiedere al presidente della Regione Renato Schifani ed all’assessore alla Mobilità Alessandro Aricò chiarimenti su quanto la Regione ha fatto ed intende fare a sostegno degli studenti e per contenere i costi dei biglietti, per conoscere nei dettagli le modalità di erogazione dei contributi e per sapere se e come avvengono i controlli su chi richiede il bonus per evitare che venga assegnato a chi non ne ha diritto togliendo risorse a chi invece è in possesso dei requisiti in base alla residenza in un Comune della Sicilia ed alle altre ‘categorie previste’ cioè l’essere studente, la soglia del reddito Isee o eventuali disabilità, che possono essere dichiarate anche attraverso un’autocertificazione”.

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