ELEZIONI SICILIA – Crocetta 1° a seguire Musumeci

15.10: Le sezioni scrutinate sono 1.793: Crocetta scende lievemente (30,8%), Musumeci stabile (25,1%). Cancelleri oltrepassa di nuovo il 18%, Miccichè è quarto (15,5%).

15.05:
A Palermo nella sede del comitato elettorale di Gianfranco Miccichè – candidato governatore di Gs, Pds, Fli e Mps -, lo storico ex cinema Tiffany, ci sono pochi supporter ma nessun big dei partiti della coalizione, né Miccichè. “Non ho ancora sentito Gianfranco – dice il coordinatore provinciale di Grande sud Giacomo Terranova -, siamo tutti impegnati a raccogliere dati per avere un’esatta cognizione sulla percentuale raggiunta dal nostro partito”.

14.40: Minime le variazioni dopo 1.646 le sezioni: Crocetta 31,1%, Musumeci 25,2%, Cancelleri 17,8%, Miccichè 15,4%.

14.30: Distanze invariate dopo lo scrutinio di 1.576 sezioni. Per Crocetta il 31,2% dei voti, Musumeci segue con il 25,1%. Risale leggermente Cancelleri che torna al 18%, Miccichè fermo al 15,3%.

14.22: Dai dati ancora parziali, a livello provinciale, delle regionali in Sicilia emerge chiaramente l’exploit del movimento cinque stelle e dei candidati grillini che anche alle scorse comunali palermitane avevano ottenuto un netto risultato: il candidato sindaco era stato anche l’aspirante consigliere più votato ma non era riuscito ad entrare a sala delle lapidi perché la lista non aveva superato lo sbarramento del 5%.

A Palermo (69 sezioni su 1185) il M5s ha il 16,5 % e per ora è il partito più votato. Il Pd è al 10,8 mentre il Pdl al 9,9. Lo stesso accade a Trapani (141 sezioni su 455) dove la lista del M5S ottiene il 19% ed è il primo partito seguito da Pd 13% e Pdl 12,7%. Da sottolineare il risultato dei grillini a Ragusa  (98 sezioni su 309) che otterrebbero oltre il 20% superando di misura il Pd 16,7% e surclassando il Pdl con l’11,3%.

Successo anche a Enna (96 sezioni su 226) dove il movimento di Grillo ottiene il 13,6% superato da Pd col 14 % e dal Pdl col 14,9%. A Catania (35 sezioni su 1130) il M5S otterrebbe il 10,2%, battendo il Pd col 9% ma rimanendo dietro al 17% del Pdl e al 16,4 del Pds-Mpa. A Caltanissetta (49 sezioni su 289), città del candidato del M5s alla presidenza della regione Cancelleri, i grillini otterrebbero il 14,3%. Il Pd è al 17,6% mentre il Pdl al 5,5%.

14.13: Su 1.447 seggi la situazione è quasi immutata per i primi due: Crocetta arriva al 31,4%, Musumeci è al 25,3%. Cancelleri scende un po’ (17,7%), Miccichè accorcia (15,3%). Marano è al 5,6%.

13.51:
Siamo a 1.332 sezioni: la variazione più significativa è quella di Cancelleri, cha raggiunge il 18% e consolida il terzo posto davanti a Miccichè, di poco sotto il 15%. Crocetta sempre primo (31,2%), Musumeci secondo (25,2%).

13.34: Arriva il dato dopo lo scrutinio di 1.044 sezioni: Crocetta con il 31,6% mantiene un buon vantaggio su Musumeci (26%). Cancelleri (17,5%) è quello che progredisce di più: distanziato Miccichè (15%).

13.32:
Con il passare delle ore e man mano che arrivano altri risultati dello scrutinio, si affievolisce l’entusiasmo dei grillini che davano in testa il loro candidato alla presidenza della Regione. Resta in piedi, invece, la consapevolezza di quella che definiscono comunque “una affermazione elettorale indiscutibile, che va al di là di ogni aspettativa”. Per Cancelleri “da oggi, niente sarà più come prima nella politica siciliana”.

Il candidato grillino stanotte ha scritto su Facebook in una lettera a Grillo. “Caro Peppe – si legge nella missiva -, che tu ci creda o no, questa sera il mio pensiero va a te. Per due settimane hai dato l’anima per questa terra, come se il siciliano fossi tu e non noi. Hai attraversato lo Stretto, hai perso la voce e nonostante tutto hai continuato a fare tre quattro comizi al giorno. Non hai mai dato segni di stanchezza dando fondo a tutte le tue energie. Anche questa notte per colpa nostra farai le ore piccole. Qualunque sia il risultato, voglio condividere la foto del tuo arrivo in Sicilia. Sembra passato un secolo eppure sono solo 15 giorni, giusto il tempo per fare la rivoluzione in una terra che aveva perso ormai ogni speranza. Comunque vada, abbiamo già vinto. Grazie Peppe. I tuoi ragazzi siciliani”.

13.19:
“Il dato certo è l’astensionismo e credo sia un dato preoccupante per la democrazia. Chiunque sarà eletto sarà delegittimato dalla percentuale di chi si è astenuto dall’andare a votare”, sostiene Gaspare Sturzo, candidato alla presidenza con la lista “Sturzo Presidente”. “Per quanto ci riguarda, la nostra lista ha fatto una campagna elettorale contro tutti contro il sistema dell’informazione che ci ha oscurato, senza disporre di ingenti finanziamenti come gli altri partiti ma fondando la nostra competizione sul finanziamento privato. Siamo sereni e qualsiasi percentuale otterremo è il frutto del nostro lavoro”.

13.08: “Siamo felici per Giancarlo”. Papà e mamma Cancelleri accolgono con sobria soddisfazione il risultato del figlio. Guarda il video del nostro inviato Mario Barresi.

12.57:
Invariato il distacco Crocetta-Musumeci su 716 sezioni: sempre +6% per l’ex sindaco di Gela. Cancelleri (16,6%) sorpassa Miccichè (15,8%).

12.46:
“Pare che Rosario Crocetta ce la possa fare. Siamo moderatamente ottimisti e al momento prudenti”, dice il segretario del Pd di Palermo Enzo Di Girolamo nel comitato elettorale di Crocetta.

12.38: Aggiornamento: su 499 sezioni Crocetta è avanti col 31,5%, Musumeci ha il 26%. Miccichè (16,6%) precede Cancelleri (15,6%).

12.36: In provincia di Catania, dopo lo scrutinio di 33 sezioni su 1.130, Musumeci è in testa con il 35,31% delle preferenze. Seguono Rosario Crocetta (24,55%), Miccichè (16,23%), Cancelleri (12,795%) e Marano (6,709%).

12.23: Su 385 sezioni comanda ancora Crocetta con il 32,7%. Aumenta leggermente il vantaggio su Musumeci (26,6). Per il terzo posto è testa a testa tra Miccichè (16,2%) e Cancelleri (15,5%).

12.15: a.lod.) A mezzogiorno Rosario Crocetta è in vantaggio, allunga e se mantiene questo passo sarà presidente della Regione. Lo spoglio ridimensiona, ma poco, Cancelleri, che sta al 15% circa. Musumeci spera in un recupero trainato dalla provincia di Catania e dal dato di Palermo che lo vede ancora ben posizionato. Ma è difficile…

12.12: Miccichè, leader di Grande Sud, ha commentato questi primi dati affermando che “la Sicilia sta cambiando: forse stiamo assistendo alla fine dei vecchi partiti”.

12.08: Si sono scambiati qualche sms, ma non ci sono state telefonate, finora, tra Giancarlo Cancelleri, candidato a governatore della Sicilia del M5S e da stamane nella sede di Caltanissetta del Movimento, e Beppe Grillo. “Come va?”, ha chiesto Grillo in un messaggio. “La Sicilia ha fatto il salto nel buio”, ha risposto Cancelleri, citando il leader del M5S il quale, all’inizio della campagna elettorale, aveva invitato gli elettori a fare un salto nel buio piuttosto che votare per i vecchi partiti.

L’astensionismo e il voto disgiunto potrebbero avere un peso decisivo sul voto siciliano. Ma il dato più significativo emerso finora è il grande consenso raccolto da Cancelleri. In alcune sezioni di Palermo è addirittura il più votato, sia pure per poco. E comunque non si tratta di un risultato omogeneo. Per il resto c’è un testa a testa tra Rosario Crocetta, candidato di Pd e Udc, e Nello Musumeci, sostenuto da Pdl e Pid-Cantiere popolare. Più distaccato Gianfranco Miccichè, candidato di Grande Sud, Fli e Partito dei siciliani.

Lo spoglio sta anche rivelando una forte incidenza del cosiddetto voto disgiunto di cui si avvale soprattutto il candidato grillino. Su di lui convergono preferenze di elettori che, per l’Assemblea regionale, hanno scelto altre liste non collegate. Si tratta di una tendenza di cui non si può, al momento, determinare la reale entità.

11.57: l. cil.) Su 223 sezioni è sempre in testa Crocetta con il 31,43% delle preferenze. Musumeci lo tallona col 26,9%, al terzo posto sempre Miccichè (17,35%), poi 14,97 Cancelleri (14,97%).

11.44: l. cil.) Musumeci si avvicina a Crocetta, Cancelleri in leggera discesa. Dopo lo scrutinio di 172 sezioni (3,24% del totale) si accorcia la distanza tra i primi due candidati alla presidenza della Regione. Crocetta scende al 30,4%, dietro di lui Musumeci insegue con il 28,5%. Miccichè, terzo (18,1%), scavalca Cancelleri (13,2).

11.35:
Papà Michele, 71 anni, e la mamma Angela hanno raggiunto Giancarlo Cancelleri nella sede del M5S in via Federico I, a Caltanissetta, dove si trova il candidato grillino alla presidenza della Regione. Durante l’abbraccio coi genitori a Cancelleri è scappata qualche lacrima.  Secondo i primi dati affluiti alla segreteria elettorale il candidato del Movimento 5 Stelle sarebbe in testa in diversi centri della Sicilia.

11.24: “Siamo a un testa a testa tra Musumeci e Crocetta; no, la sfida è tra Cancelleri e l’eurodeputato del Pd; no, il candidato governatore del Movimento 5 stelle è in testa seguito a poca distanza dagli altri due”. Si registrano dati contrastanti e contraddittori nelle segreterie politiche dei partiti a Catania sull’elezione del nuovo presidente della Regione siciliana.

La città è considerata una roccaforte del centrodestra dove ha un forte appeal il candidato di Pdl-Pid-La Destra e leader del movimento di Storace in Sicilia. I dati arrivano con una certa lentezza, come da tradizione a Catania. Al momento, dai primi seggi che hanno concluso il conteggio delle schede, con molte sezioni ancora da scrutinare, Musumeci sarebbe in testa, davanti a Cancelleri, seguito a sua volta da Crocetta.

11.17: Cancelleri, candidato del Movimento 5 stelle, sembra sereno: “Ho dormito come un bambino. Certo, quando ho sentito parlare del nostro exploit mi sono detto: ma sta succedendo davvero? Però ci siamo candidati per questo, quindi siamo pronti per assumerci le nostre responsabilità. Di sicuro la prima cosa da fare è comunicare ai cittadini la reale situazione economica della Regione siciliana”. Guarda il video del nostro inviato Mario Barresi.

11.05: “Da quanto emerge dai primi seggi scrutinati siamo in testa in diverse province: Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e soprattutto Messina”, dice Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione Siciliana di Pd e Udc. “Non abbiamo ancora i dati sulle province maggiori. Ci risulta un boom del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo ma non nelle dimensioni di cui parlano gli exit poll di ieri su Palermo”, continua Crocetta.

“A Messina e in tutta la provincia siamo nettamente avanti. Bisogna capire cosa succede a Palermo tra città e provincia, così come a Catania. Si tratta di un testa a testa tra me e il candidato di Beppe Grillo Cancelleri, ma nelle province più piccole sono saldamente avanti”. Infine, conclude il candidato del centrosinistra, “si conferma il pessimo risultato di Musumeci e del Popolo della libertà. Comunque aspettiamo i dati definitivi. Sono solo risultati parziali e pressoché sensazioni”.

10.55: l. cil.) Arrivano i primi dati: su 39 sezioni in testa c’è Crocetta col 32,3%, seguito da Musumeci con il 25,9. Al terzo posto Cancelleri col 16,4%, seguito da Miccichè col 15,5%. Molto staccata Marano (6%). Gli altri hanno percentuali minime. I dati si riferiscono a sezioni di Palermo, Catania, Agrigento, Caltanissetta e Messina.

10.40:
a. lod.) E’ chiaro che se la corsa per la presidenza della Regione sarà un testa a testa, una testa è quella di Cancelleri, il candidato del movimento di Grillo che è in vantaggio un po’ ovunque. Dietro inseguono Musumeci e Crocetta che si dividono le aree dive raccolgono più consensi.

8.30: Presidente di seggio: “I dati entro un paio d’ore” – Il video del nostro inviato Luca Ciliberti

8.00: Via allo scrutinio. E’ scattato lo spoglio dei voti per le elezioni regionali in Sicilia, attraverso le quali si stabiliranno il nuovo governatore dell’Isola e i 90 deputati dell’Assemblea. Secondo alcuni exit poll, riferiti solo alla città di Palermo, il Movimento 5 Stelle sarebbe il primo partito nel capoluogo con il 26 % dei voti. Il candidato grillino, Cancelleri, sarebbe in testa con il 27%. Alle sue spalle Musumeci, Crocetta, Miccichè e Marano.

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