LEGA PRO – “Cosenza – Akragas” finisce senza gol

Cosenza e Akragas tornano ad affrontarsi dopo ben 30 anni. Era il 16 maggio del 1985, quando al San Vito i rossoblu, allenati da Montefusco, si imposero per 2 a 1 sui siciliani. Era il Cosenza di un giovanissimo Gigi Marulla che lottava per la promozione in serie B, poi sfumata, mentre l’Akragas di fatto veniva condannata alla retrocessione in Serie C2. Altri tempi, altro calcio.

Nei siciliani mister Legrottaglie recupera Capuano in difesa, mentre parte dalla panchina Madonia non ancora al top. Akragas che schiera un 4 3 3 offensivo con le punte Di Piazza e Leonetti supportate da Zibert e dall’argentino Mauri a supporto. Arbitra l’incontro il signor Boggi, di Salerno figlio d’arte. Il padre Robert Anthony Boggi fu arbitro in serie A dal 1990 al 1999 e nel 1996 divenne internazionale.

Primo tempo in cui il Cosenza prova a scardinare la difesa biancoblù senza riuscire a trovare il pertugio giusto. La squadra di Legrottaglie si è difesa bene creando qualche grattacapo alla difesa di Roselli anche se il Cosenza, con una manovra costante, è riuscito a tenere in mano il pallino del gioco praticamente per tutto l’arco del match. Ripresa un po’ più complicata per i rossoblù che sembrano rimanere imbrigliati dall’atteggiamento tattico dell’Akragas anche se, a pochi minuti dal termine, il Cosenza ha avuto l’occasione di sbloccare il risultato prima con capitan Caccetta poi con Vutov. Gara comunque vivace che finisce in parità.

COSENZA: Perina, Ciancio, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco, Caccetta, Arrighini (45’+1’ st Raimondi), La Mantia (19’ st Corsi), Statella (19’ st Vutov). A disp.: Saracco, Di Somma, Guerriera, Fiordilino, Ventre, Puterio. All.: Giorgio Roselli

AKRAGAS: Maurantonio, Scrugli, Sabatino, Vicente, Marino, Capuano, Roghi (8’ st Aloi), Zibert, Di Piazza, Mauri (26’ st Madonia), Leonetti (41’st Cazè). A disp.: Vono, Cristaldi Valbuena, Fiore, Salandria, Lovric, Almiron, Lo Monaco. All.: Nicola Legrottaglie.

Arbitro: Boggi di Salerno (ass. Lombardi di Castellammare di Stabia e Mansi di Nocera Inferiore)
Ammoniti: Vicente, Scrugli, Mauri e Zibert (A), Caccetta (C)