PROMOZIONE – Al Raffadali il big match contro la Libertas

Il Raffadali da grande squadra cinica ed esperiente qual’è espugna lo stadio G. La Mantia di Racalmuto per tre a due contro la Libertas e rimane in testa alla classifica rimanendo l’unica formazione imbattuta del torneo. E’ successo proprio di tutto  nella gara che si è giocata a Racalmuto, per la Libertas un ritorno  dopo quasi 4 anni di latitanza allo stadio di Grotte. Il pubblico di fede racalmutese risponde in maniera numerosa. Discutibile la direzione arbitrale del Sig. Francesco Cusumano non degno, oggi, di un incontro cosi delicato. L’espulsione di Stefano Piazza al ’55 è certamente un episodio che ha influito sulle sorti del match. Si inizia, e al primo affondo la Libertas va in rete al 1′ con Capraro , bravo a ribattere in rete un pallone non trattenuto dal portiere Gambino dopo un sinistro a volo di Russo sugli sviluppi di un corner. La reazione del Raffadali non si lascia attendere, e già al 11′ trova il pari su un poderoso stacco di testa di Di Maria lasciato solo, in area e bravo a svettare più in alto di tutti e battere Priolo. Dal conseguente calcio di ripresa dal centrocampo scaturisce subito il ritorno al vantaggio della Libertas con Stefano Piazza bravo a sgusciare via dalla fascia ad entrare in area e con un esterno sinistro a superare Gambino. Al 16′ Unniemi potrebbe pareggiare ma Priolo respinge con i pugni. Al’ 26′ Priolo toglie dall’incrocio una punizione calciata magistralmente da Gabriele Cipolla. E’ il preludio al gol del pareggio ospite: sempre calcio da fermo, di Cipolla , la difesa della Libertas non riesce ad allontanare e dal limite dell’area stoppa Unniemi che lascia partire un sinistro che supera Priolo. La Libertas al 33′ potrebbe ritornare in vantaggio ma il tiro a volo di Russo si perde sul fondo. Nella ripresa, la Libertas domina il match anche quando rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Piazza a seguito di un contrasto con Gero Iannello nell’area ospite, a vedere dalle immagini, è proprio l’astuto difensore centrale raffadalese a scalciare sul viso di Piazza che reagisce , ma il direttore di gara adotta il provvedimento di ammonire entrambi, essendo Piazza già stato ammonito nel primo tempo guadagna anzitempo gli spogliatoi, e poco dopo gli farà compagnia anche il tecnico Sferrazza. Al’ 52 Russo supera il portiere con un pallonetto che fa la barba al palo. Poi, è un monologo della Libertas che spreca l’impossibile con La Mendola, Bennardo e Cozma e a cinque dal termine viene punita su un contropiede da un gol di testa di Cipolla Giuseppe che stacca di testa dopo uno spiovente e prende in contropiede Priolo. Per il Raffadali è il delirio per la Libertas solo tanta delusione per una partita che avrebbe potuto avere una piega diversa. Ma il calcio è questo e a sorridere, questa sera è il Raffadali di mister Giovanni Falsone, forse, più bravo ad indovinare qualche mossa che gli ha permesso di uscire con il bottino pieno su un campo difficile come quello della Libertas. Ritornando sull’arbitraggio sicuramente non degno di una partita cosi delicata, la direzione del Sig. Cusumano che stava facendo incattivire una gara filata liscia soprattutto nel corso dei primi 45 minuti, è davvero discutibile non all’altezza di un incontro di cartello. Il direttore di gara nisseno ha sbagliato quasi tutto. Peccato!

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