RACALMUTO – Scossoni nella giunta Maniglia: Luigi Penzillo presenta dimissioni irrevocanili da assessore

Non inizia nel migliore dei modi il 2023 per la giunta guidata dal Sindaco di Racalmuto, Vincenzo Maniglia, Il 2022 si è chiuso con le dimissioni dalla carica di consulente a titolo gratuito dalla Fondazione Sciascia di Lillo Bongiorno, da sempre uno dei sostenitori in prima linea del Sindaco Maniglia. Tra fine ed inizio anno la notizia dell’aumento di indennità firmato il 30 dicembre da Sindaco e alcuni assessori che equivale ad aumenti del 30% nel 2023 e del 40% nel 2024, con evidenti scricchiolii tra lo stesso Bongiorno e il Sindaco. Con Bongiorno che dichiarava che non fosse il caso nel periodo in cui si trova il paese per via di una crisi economica senza precedenti nel provedere all’atto di delibera, tanto da non far firmare all’assessore di suo riferimento, Carmelisa Gagliardo. Ma comse se non bastasse, arrivano come un fulmine a ciel sereno le dimissioni irrevocabili da ssessore da uno dei pionieri della coalizione, Luigi Penzillo, definito in paese da sempre il Ras dei voti.

Nella lettera protocollata questa mattina, Luigi Penzillo rimette la delega di assessore ai Lavori Pubblici e urbanistica per motivi esclusivamente personali. Ringrazio il Sindaco per avermi dato la possibilità diu fare questa esperienza breve ma intensa, per la fiducia e la stima profusa nei miei confronti e ricambiata allo stesso modo con condivisione totale delle scelte effettuiate per dare a Racalmuto un futuro migliore. Ritengo doveroso esprimere la mia profonda ammirazione nei confronti di tutti i componenti della giunta, con i quali si è instaurato un rapporto di collaborazione reciproca. Ringrazio tutti i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione per il loro impegno e la passione nell’espletamento del ruolo politico amministrativo. Un sentito grazie di cuore a tutti i dipendenti , con a capo la Segretaria comunale, in particolare a tutto l’ufficio tecnico , per la loro grande disponibilità dimostratami. Concludo con ringraziare tutte le forze politiche con a capo il Sindaco per avermi dato l’occasione di mettermi a servizio del mio paese, nell’interesse della comunità e nel rispetto della legalità. Rimanendo sempre a disposizione per la mia competenza ed esperienza . Auguro a tutti buon lavoro.” termina la lettera protocollata indirizzata al Sindaco, alla giunta municipale , al presidente del consiglio e al segretario comunale.

Adesso a Racalmuto si sta cercando di capire cosa stia realmente succedendo in ambito politico. E le scaramucce e diatribe degli ultimi giorni di certo non fanno trasparire nulla di positivo in casa dell’esecutivo guidato dal Sindaco Vincenzo Maniglia che aveva appena operato il rimpasto in piena estate, subito diopo i efsteggiamenti in onore della Madonna del Monte , esautorando dalle cariche assessoriali Angela Penzillo, Giuseppe Guagliano e Paolo Agrò e Vincenzo Carlisi. Un rimpasto non gradito principalmente da Guagliano per modi e forme come si è consumato. Il 2023 inizia sen’altro elettrico in ambito politico con scadenza di mandato a metà del 2024, ma adesso serve nuovamente trovare la quadra.

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