REGIONALI 2012 – Consulenti esterni, subito i tagli. E Crocetta si dimezza lo stipendio[VIDEO]

Negli ultimi quattro anni Raffaele Lombardo ne ha nominati quasi 700 e per pagarli la Regione siciliana ha speso qualcosa come 8,5 milioni di euro. È “l’esercito” dei consulenti esterni, spesso arruolati perchè vicini a partiti o singoli politici, ai quali il neo governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha dichiarato “guerra”. “Li revochero tutti non appena mi insedio”, ha promesso l’ex sindaco di Gela. Che tra l’altro partecipando alla trasmissione Ballarò ha dichiarato: “Taglierò il mio stipendio del 50%”.

Per verificare quanti esterni hanno incarichi in corso, con quali ruoli e quanto guadagnano, Crocetta ha deciso di affidare uno studio ai suoi più stretti collaboratori. Intanto i loro contratti da qualche mese sono sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei conti che ha aperto una inchiesta per fare luce sulla legittimità delle nomine e sulla loro reale necessità per il funzionamento dell’amministrazione.

Nel mirino di Crocetta sono finiti anche i dirigenti generali, superburocrati alcuni con buste paga da 250 mila euro all’anno che gestiscono i dipartimenti della Regione, cuore nevralgico della macchina amministrativa. Anche per loro si profila la revoca degli incarichi e una maxi-rotazione, “perchè nessuno deve considerarsi inamovibile”, avverte Crocetta citando la legge sullo spoil system. Il governatore non intende fare sconti. Il primo superburocrate a “saltare” sarà il piemontese Ludovico Albert, dirigente esterno nominato da Lombardo, alla guida del dipartimento Formazione, da cui dipende uno dei settori più complessi e clientelari della Sicilia, con un stuolo di 7mila dipendenti e decine di enti di formazione per decenni a carico del bilancio regionale.

“Albert può fare le valigie”, avverte Crocetta. All’esperto piemontese Lombardo ha affidato la riforma della formazione, che da quest’anno non è più foraggiata con fondi del bilancio ma con le risorse dell’Unione europea. Solo nel 2012 sono stati nominati poco meno di 100 consulenti, per una spesa che sfiora il milione di euro; alcuni sono stati “assunti” dal governatore dimissionario a poche settimane dalle elezioni regionali. L’anno scorso gli esterni contrattualizzati sono stati 116, con un costo di circa 800 mila euro. Altri 165 sono stati chiamati nel 2010, allora la spesa fu di quasi 2 milioni di euro.

E ancora: oltre 170 nel 2009 e altri 136 nel 2008 per una spesa totale di circa 5 milioni. Tanti i consulenti dai curricula non proprio irreprensibili: si va dal trombettista al musicista di piano bar. E poi c’è il caso dell’avvocato che ogni anno riusciva a vincere la gara per consulente legale all’assessorato al Territorio. Singolare la consulenza per studiare la Zelkova, pianta rara che la Regione intendeva proteggere utilizzando un progetto finanziato dall’Ue con 450 mila euro, 150 dei quali come compenso per l’esperto esterno; bando poi revocato sull’onda delle forti polemiche. Tante anche le long list pubblicate per la ricerca di esperti: da quella dell’assessorato Energia per trovare consulenti da inquadrare per esaminare altri consulenti all’elenco di 209 ‘esternì ai quali assegnare la valutazione di progetti da finanziare con fondi europei.

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