Roberta Lala(Italia Viva) sul problema siccità ad Agrigento e provincia

Roberta Lala neo-coordinatore di Agrigento di Italia Viva interviene sulle criticità e i disservizi che subiscono i cittadini agrigentini per la mancata distribuzione dell’acqua, turni saltati e cittadini che fanno la fila nelle fontane pubbliche, ad Agrigento la grande sete è tornata!!!!

Non è possibile che Agrigento la Capitale della Cultura 2025, ha visto tornare le lancette dell’orologio a 20/30 anni fa, manca l’acqua, non è una gag di Franco e Ciccio ma la dura realtà.

Prima di intervenire ho fatto le dovute verifiche molti cittadini sono rimasti a secco d’acqua, idem attività commerciali, la risposta che non è giustificativa da parte degli operatori dell’Aica la consortile che gestisce il servizio idrico in 33 comuni dell’agrigentino non è esaustiva, gli invasi sono vuoti. E quindi non ci possiamo lavare, dopo che gli agrigentini pagano in media 568 euro l’anno per un consumo di 182 metri cubi a famiglia. Bollette alle stelle, servizi da terzo mondo.

Ad oggi si brancola nel buio e per questo chiedo una risposta certa e rapida al Sindaco di Agrigento sul finanziamento della rete idrica cittadina, 40 milioni di euro per il rifacimento dell’attuale e vetusta rete colabrodo a che punto è.

L’Ati e il raggruppamento di imprese che si sono aggiudicati l’appalto vorremmo sapere quando iniziano i lavori, non possiamo sempre vivere con siccità, mancato approvvigionamento idrico, razionalizzazioni e mancata turnazione, siamo allo sfinimento.

Italia Viva sarà vigile ma già da oggi annuncia che se la situazione dovesse perdurare metterà in campo azioni politiche e di piazze per avere chiarezza.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *