AGRIGENTO – Alberto Re non ce l’ha fatta, si è spento questa mattina

Questa mattina si è spento in ospedale, nel reparto di rianimazione, Alberto Re dopo un’agonia durata circa 24 ore. Giunto in condizioni critiche, il suo stato era già compromesso dal punto di vista clinico al momento dell’arrivo in ospedale.Alle 9 ieri mattina, Re aveva contattato Roberto Oddo dicendo “Mi sto suicidando”, interrompendo bruscamente la telefonata. Purtroppo, poco dopo, ha compiuto il gesto irreversibile. Il suo amico ha prontamente allertato le autorità, ma nonostante il rapido intervento, la tragedia è stata inevitabile. Re ha lasciato una lettera, esprimendo gratitudine agli abitanti di Agrigento ma anche amarezza per il grave sciacallaggio mediatico subito sui social e su alcuni giornali.

Dopo essersi sparato un colpo di pistola alla testa, Re è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche al reparto di rianimazione del San Giovanni di Dio. Nonostante gli sforzi dei medici, le sue condizioni sono state considerate disperate.

Sul posto è arrivato il magistrato di turno che ha messo sotto sequestro la lettera e aperto un’inchiesta. Gli agenti della polizia della squadra mobile di Agrigento hanno sentito parenti e amici al fine di ricostruire i fatti e comprendere la natura del gesto.

Re, 78 anni, si è dedicato con passione all’organizzazione dell’evento ‘Il Paladino d’oro’ ad Agrigento, trasferendolo dalla sua sede originaria a Palermo, dove era stato ospitato per 42 anni. Era noto per aver organizzato eventi di rilievo, come i Campionati Mondiali Off-Shore e di Beach Volley.

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