AGRIGENTO – C’è un sospettato per la morte della prostituta colombiana

Sono ore febbrili quelle che si stanno vivendo nella caserma dei carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, dove è stato tradotto, a quanto pare in stato di fermo, un ventunenne algerino, ritenuto in qualche modo coinvolto nella tragica vicenda della morte della prostituta colombiana Cindy Vanessa Candelo Arroyo, 25 anni, trovata cadavere in un vicolo cieco di via Damareta. Il nordafricano è sotto torchio, sospettato del tentativo di rapina finita in tragedia. I militari dell’Arma stanno cercando di arrivare a capire se l’immigrato abbia agito da solo o ci siano state delle complicità. Le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e l’attività degli esperti del Nucleo Investigazioni Scientifiche dell’Arma hanno permesso di risalire all’extracomunitario. Altri elementi utili all’attività investigativa si spera possano arrivare dall’autopsia che sarà eseguita oggi pomeriggio all’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Il sostituto procuratore Antonella Pandolfi, titolare dell’inchiesta, e i carabinieri stanno cercando di capire se la vittima nel corso di una rapina, sia stata spinta dalla finestra di casa, o sarebbe caduta accidentalmente a seguito di una lite.

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