AGRIGENTO – Denunciati titolari studio medico e laboratorio analisi per irregolarità nell’attività

Riscontrate irregolarità e la presenza di due lavoratori “in nero” in strutture sanitarie. Due medici sono stati denunciati e altrettante attività imprenditoriali sono state sospese. Le ispezioni, delegate dal Comando provinciale Carabinieri di Agrigento, sono state effettuate dai militari dell’Arma del nucleo Ispettorato del Lavoro di Villaggio Mosè, unitamente agli ispettori del lavoro Sicilia e in un caso con gli specialisti del Nas di Palermo.Una sessantacinquenne, titolare di uno studio medico, è stata denunciata, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, poiché ritenuta responsabile di omessa sorveglianza sanitaria, di mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale ai dipendenti, mancata formazione e informazione e omessa valutazione e redazione del documento di valutazione dei rischi.

Nel corso di un controllo in centro di analisi cliniche, una quarantenne, è stata denunciata alla Procura, per mancata formazione e informazione dei lavoratori e omessa valutazione e redazione del documento di valutazione dei rischi. Complessivamente sono stati svolti accertamenti a carico di cinque lavoratori, due dei quali, sono risultati “in nero”.

I carabinieri nei confronti delle due strutture hanno adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono state elevate ammende per un totale di 90.000 euro e sanzioni per oltre 25.000 euro.

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