AGRIGENTO – Estorsione imprenditore Campione: chiesta condanna per Domenico e Salvatore Sciortino

A conclusione della propria requisitoria il Procuratore  generale Rosalia Cammà ha chiesto la conferma della sentenza di condanna nell’ambito del processo in corso di svolgimento innanzi la Seconda sezione della Corte di appello di Palermo a carico dei favaresi Domenico e Salvatore Sciortino imputati per associazione mafiosa e favoreggiamento e tentata estorsione ai danni dell’imprenditore agrigentino Marco Campione. In primo grado, Il Giudice dell’udienza preliminare di Palermo Vittorio Anania aveva condannato rispettivamente a 8 anni e otto mesi il primo e 2 anni e 6 mesi il secondo. Il figlio trentunenne Salvatore, rispondeva solo di favoreggiamento aggravato. Secondo la Procura Domenico Sciortino avrebbe chiesto una tangente, nel 2006, sui lavori di costruzione del dissalatore di Porto Empedocle. Il processo continuerà il prossimo 15 aprile con le arringhe dei difensori avvocati Giuseppe Barba e Remo Tripodo e immediatamente dopo si avrà la lettura della sentenza.

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