BASKET – A2 Gold, la Fortitudo Ag stecca in casa con Verona [75-86]

Finisce 75 a 86 il match Fortitudo Agrigento vs Tezenis Verona. Una partita intensa, con un’incredibile performance del Verona, in particolare di Umeh e Monroe che hanno portato alla squadra  rispettivamente 22 e 21 punti. Agrigento ha comunque dimostrato di essere all’altezza mettendo in notevole difficoltà l’avversario: “abbiamo visto in campo una squadra molto combattiva e con unghia affilate – dichiara il coach Ramagli – pertanto vincere contro di loro ha oggi una valenza davvero significativa. ”

 

Buona la prestazione di Williams e Evangelisiti, con 13 e 15 punti, seguiti da Piazza e DeLaurentiis. “Ci aspettavamo di poter aggredire e invece hanno aggredito noi, dovevamo essere più cattivi – dichiara  Marco Evangelisti – avevamo preparato benissimo questa partita ma ci siamo persi in quelle cose che alla fine contano di più. E’ stato un problema di intensità, di ritmo, di cattiveria che è venuta a mancare.

Loro, da grande squadra quale sono, ci hanno punito su ogni errore ma il nostro atteggiamento in campo è stato positivo.”

 

“Verona ha mostrato di non avere problemi di amalgama, di inserimento, di conoscenza del gioco e sommando questo all’innegabile qualità dei giocatori, dà la sensazione di una squadra che in questo momento è forse insieme a Biella, Casale e Trapani quella che esprime la pallacanestro più concreta e più continua”, dichiara il coach Franco Ciani.  E continua: “oggi abbiamo toccato con mano quello che è il livello di questo campionato, ci siamo mostrati per buoni 30 minuti all’altezza, in qualche momento con fiammate ancor più positive, in altri con delle pause o delle flessioni che hanno poi avuto un peso sul risultato finale. L’insegnamento da trarre è che a questo livello le difese sono molto più fisiche, sono molto più sporche ma non per fare polemica, ma perché noi siamo più puri e scolastici in alcune situazioni difensive, perché le uscite dai blocchi di Evangelisti e di un loro giocatore sono diverse, da una parte si esce con un loro giocatore attaccato alle braccia e dall’altra parte no. Ma così si gioca a livello massimo di lega2, quindi dobbiamo fare in fretta a cambiare registro sotto il profilo dell’intensità, della fisicità, e di non farci spingere, perché se subisci la fisicità dei contatti si fa fatica a far qualsiasi cosa. L’altra cosa da imparare è che a questo livello ogni errore si paga a caro prezzo, perché a parte alcuni tiri di Umeh quasi tutti gli altri tiri da 3 sono stati per un errore di rotazione, per un cambio mal fatto, per arrivare un secondo in ritardo su una rotazione. Alcuni errori dipendono dalla non capacità di gestire il ritmo durante la partita. Quindi dobbiamo alzare la difesa e alzare il ritmo. Ad ogni modo, io non sono scontento, abbiamo fatto delle cose buone, dei momenti di grande reazione e abbiamo dimostrato di poter competere a questo livello e, gestendo meglio il finale, forse avremmo perso di 6 o di 5 invece che di 11 e oggi saremmo tutti più soddisfatti”. E conclude: “Le prime due partite sono state vinte meritatamente e ci danno la forza per affrontare questo ciclo bestiale che comprende Casale di domenica fuori e la prossima in casa con il Napoli.”

 

Già sabato il roster del coach Ciani sarà in partenza per incontrare Novipù Casale Monferrato, partita in programma per domenica, alle ore 18.00, presso il Palaferraris.

 

 

 

Il tabellino

Fortitudo Moncada Agrigento 75

Vai, Evangelisti 13, Williams 15, Chiarastella 6, De Laurentiis 12, Saccaggi 7, Piazza 12, Udom 8, Portannese, Dudzinski 2.

Allenatore: Ciani

Tezenis Verona 86

Umeh 22, Reati 7, De Nicolao 4, Boscagin 6, Bartolozzi, Ndoja 10, Mazzantini, Gandini 7, Giuri 9, Monroe 21.

Allenatore: Ramagli

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