CALCIO – 1^CAT. esordio casalingo a suon di gol per lo Sporting Racalmuto

1^CATEGORIA GIR. H  2^GIORNATA

SPORTING RACALMUTO     3

REAL UNIONE                          0

 

Sporting Racalmuto: Russello, Salvaggio(’46 Castronovo), Sardo(’59 Vinci), Dolcemascolo, Cammarata , Sferrazza, D’Anna, La Terra, Melfa, Giaconia, Satta. All. Alessio Sferrazza

Real Unione: Scaturro, Perricone(’79 Aquilina), Segreto, Chiarello S., Errante, Scilabra, Tramuta, Musso, Chiarello F., Siracusa, Gelardi(’70 Di Salvo). All. Parisi

ARBITRO: Sammartino Salvatore di Agrigento

RETI: Giaconia al’7 e 87, D’Anna ’35.

RACALMUTO . Bagna con un successo l’esordio casalingo la formazione racalmutese che, nonostante il gran caldo ha giocato una partita che non ha lasciato scampo agli avversari. Locali subito in vantaggio su calcio piazzato battuto magistralmente da Giaconia. Il raddoppio al’35 ad opera di D’Anna bravo a raccogliere un traversone di Satta. Al’41 gli ospiti potrebbero riaprire il match, ma Perricone dal penalty si faceva ipnotizzare dal portiere Russello. Nel secondo tempo dopo aver sprecato tanto con Melfa era ancora Giaconia a chiudere con un tiro dalla lunga distanza che lasciava di stucco Scaturro. Con questo successo lo Sporting sale a quota 4 in classifica e si proietta al prossimo impegno, ancora una trasferta palermitana dopo quella di Prizzi contro il Roccapalumba. Ma nel vedere esprimere questa squadra ci sarà da divertirsi. La coppia centrale difensiva composta da Sferrazza e Cammarata è una sicurezza per tutti la squadra. Dolcemasolo e La Terra sono due perni di centrocampo fondamentali nella costruzione del gioco. Il trio d’attacco Melfa- Giaconia- Satta sembra incontenibile. E occhio ai tanti giovani. Il portiere Mirko Russello sembra un’altra persona rispetto alla scorsa stagione, più sicuro, più tranquillo, autore di due belle parate compreso il rigore. Buon lavoro della società alla quale manca risolvere solo la tegola stadio. L’appello che lancia anche la nostra emittente è quello che questa struttura possa essere omologata una volta e per tutte. Perchè si tratta di un’ambiente che non ha nulla da invidiare gli altri impianti della provincia. Che qualcuno si interessi sin da subito.

Nicolò Giangreco

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