Disperso nel mare di Avola per salvare due giovani: trovato cadavere a 40 metri di profondità

 E’ stato recuperato il corpo di Vito Bugliarello, 34 anni, originario di Floridia, disperso nel mare della ‘Marchesa’ ad Avola da ieri pomeriggio dopo avere salvato due giovani che erano finiti in acqua, nel tratto di costa tra Siracusa ed Avola.

Bugliarello è stato recuperato ad una quarantina di metri di profondità dai sommozzatori dei vigili del fuoco, arrivati sul posto da Reggio Calabria. Secondo quanto si apprende da fonti della Capitaneria di Porto che hanno operato nel tratto di mare, Bugliarello è stato trovato incastrato tra gli scogli. Già dal momento della scomparsa si era temuto il peggio per l’uomo, protagonista di un gesto di altruismo. Le ricerche sono state condotte dalla Capitaneria di Porto di Siracusa, dai vigili del fuoco e dai carabinieri che hanno raccolto le testimonianze di coloro che hanno assistito alla tragedia.

Secondo alcuni testimoni, l’uomo, dopo aver visto i due ragazzini finire in mare, avrebbe legato due teli, formando una corda, per poi lanciarli verso i ragazzini: uno di loro sarebbe riuscito a mettersi in salvo, aiutando anche il compagno, il 34enne, pero’, sarebbe scivolato in acqua. Si ipotizza che possa essersi procurato delle ferite serie che gli avrebbero impedito di nuotare, in effetti poco dopo si e’ allontanato dalla costa, facendo perdere le sue tracce. Qualcuno lo avrebbe visto inabissarsi.

Tantissimo il dolore dei familiari che hanno assistito alle ricerche che hanno visto riemergere da morto il cadavere di Vito. La salma nelle prossime ore verrà trasferita all’obitorio dell’ospedale di Avola.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *