EMERGENZA MALTEMPO – Ribera, straripa il fiume Verdura. Il sindaco: “Siamo isolati”.

E’ grave emergenza maltempo in molti comuni agrigentini. Il fiume Verdura ha toccato la quota del ponte nei pressi del bivio per Caltabellotta (Ag). Lungo i margini è straripato, così come il fiume Magazzolo. La situazione è però sotto controllo anche perché non piove più, ma la statale 115 e le strade interne che collegano Ribera con Bivona e con Caltabellotta sono allagate.

La 115 è chiusa e a causa della frana che ha devastato e reso inutilizzabile la statale 386.

Fango e detriti hanno invaso anche le strade provinciali ed ex consortili tra Ribera, Cianciana, Bivona e Caltabellotta. Le maggiori criticità sono nella zona ovest, in particolare sulle provinciali 32 Ribera-Cianciana, dove alcune auto sono rimaste letteralmente intrappolate dal fango, sulla 33 Ribera-Seccagrande per una frana all’altezza del locale Miramare, sulla 31 Cattolica Eraclea-Cianciana, sulla 61 Ribera-Montallegro e sulla 86 Ribera-Magone. Sulla provinciale 69, Sambuca di Sicilia-Adragna, oltre al fango e ai detriti, si sono abbattuti anche rami e alberi.

 “In poco meno di tre ore – dice il sindaco di Ribera (Ag) Carmelo Pace – sono caduti 197 millimetri d’acqua. E’ tutto bloccato. Siamo quasi isolati, non possiamo nemmeno raggiungere l’ospedale di Sciacca. E vale per Ribera ma anche per i residenti a Cianciana, Bivona, Santo Stefano Quisquina. Il problema sono le strade. Non abbiamo più strade. Tutto è stato divelto, distrutto. E’ l’apocalisse. E’ caduto il muro di cinta dell’istituto tecnico Crispi e a Seccagrande, laddove transita il collettore fognario, è caduto il muro di sostegno e il collettore è sospeso nel vuoto. Per fortuna non risultano danni alle persone”. 

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