EMERGENZA RIFIUTI – Musumeci firma l’ordinanza senza il si di Roma

Nello Musumeci ha firmato una nuova ordinanza di emergenza, senza un accordo col Ministero dell’Ambiente, che permette di derogare a paletti nazionali nella gestione dei rifiuti siciliani. E’ un tentativo di evitare che l’immondizia resti nelle strade. Una soluzione tampone, che resterà in vigore fino al 30 novembre, per far funzionare oltre i normali limiti gli impianti collegati alle discariche. E nel frattempo però, entro fine luglio, i comuni dovranno stipulare contratti con ditte specializzate per trasportare fuori dalla Sicilia i rifiuti in eccesso. In realtà è proprio quest’ultimo il passaggio più innovativo  dell’ordinanza firmata ieri. Il Presidente prevede esplicitamente che dal primo ottobre i comuni possono portare in discarica una quantità di rifiuti pari solo al 70% di quella scaricata fino all’anno scorso. Tutta la quota eccedente va trasferita fuori dalla Sicilia . E altra novità essenziale, non sarà la Regione a occuparsi e pagare il trasferimento : dovranno farlo i Sindaci. L’ordinanza prevede che entro fine luglio i Comuni “ dovranno trasmettere il contratto di affidamento del servizio di trasporto dei rifiuti non ammessi in discarica”.

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