EUROPEE – Le probabili candidature, in corsas La Rocca Ruvolo, Savarino e Tardino

In Fratelli d’Italia, dietro la Meloni che dovrebbe fare da capolista, il nome a sorpresa potrebbe essere quello di Nello Musumeci.Fra le donne un posto andrà quasi certamente a Giusy Savarino, deputata regionale agrigentina. Certa la ricandidatura dell’uscente Giuseppe Milazzo, palermitano. La Lega e l’Mpa, ormai federati, schiereranno nella lista comune tutti gli assessori del governo regionale. Il Pd potrebbe riportare nella mischia Giuseppe Lupo oppure puntare su Antonello Cracolici. I grillini devono ancora decidere se svolgere le primarie on line.

La mossa di Forza Italia, che dalla convention di Taormina è uscita con una rotta chiara sulle Europee, ha innescato un effetto domino su alleati e avversari. È scattata una accelerazione nelle scelte per le Europee della prossima primavera.

Antonio Tajani si è presentato alla convention con Caterina Chinnici, magistrato e figlia del del giudice ucciso dai boss, e ha citato nel suo intervento l’ingresso nel partito anche di Rita Dalla Chiesa, figlia del prefetto ucciso. È stato un segnale sulla linea di confine che a Roma vogliono non sia superata. Da qui il no agli uomini della Dc in lista. Questo spiana la strada in Forza Italia a due candidature create in casa: quelle dell’assessore all’Economia Marco Falcone e del collega alle Attività Produttive Edy Tamajo. Dietro di loro ci saranno due deputati regionali , l’agrigentina Margherita La Ruvolo e il siracusano Riccardio Gennuso.

Nella Lega il nodo da sciogliere è quello di Luca Sammartino. Il vice presidente della Regione, recordman di consensi, non ha ancora deciso se cedere al pressing di Salvini che vorrebbe tutti gli assessori in lista. In quest’ottica appare certa la candidatura di Mimmo Turano, assessore alla Formazione, e di Roberto Di Mauro, collega ai Rifiuti in quota Mpa. L’altro nome certo è quello della uscente Annalisa Tardino, segretaria regionale per la quale il partito si sta mobilitando da Roma alla Sicilia. 

Il segretario della Dc, Totò Cuffaro, annuncia una propria lista alle elezioni europee. «Penso di intuire – scrive in una nota – chi dentro Forza Italia non ci voglia per portare un contributo, magari piccolo ma leale, con la nostra storia. Qualche giornale scrive che il motivo è la mia presenza. Stante le mie valutazioni che a non volere la Dc è parte della dirigenza di FI siciliana, che sa bene chi sono stato e chi sono, ne prendo atto con umiltà e amarezza e, anche se mi viene difficile capire, ne rispetto le decisioni. La Dc parteciperà alle elezioni europee nel rispetto della sua storia costituente del popolarissimo sturziano e lavorerà per fare una lista di Liberi e Forti con tutti i partiti e i movimenti che politicamente pensano al Ppe. Mi impegnerò con tutte le mie forze e la mia passione per far crescere la Dc in tutte le regioni d’Italia».

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