Indagine su vertice ufficio di Gabinetto Comune di Agrigento: Schifani chiede intervento Ispettivo

Di fronte agli sviluppi giudiziari che coinvolgono il vertice dell’Ufficio Gabinetto del Sindaco del Comune di Agrigento, si richiede una valutazione circa la possibile necessità di un intervento ispettivo. Il presidente della RegioneRenato Schifani, ha indirizzato una missiva all’Assessorato Regionale agli Enti Pubblici, sollecitando l’istituzione di una struttura incaricata di accertare gli avvenimenti. Questa richiesta, comunicata al Codacons di Agrigento in risposta alle sue lettere e segnalazioni, è stata estesa anche alla prefettura di Agrigento, alla commissione regionale antimafia e al ministero dell’Interno, con l’assicurazione della massima disponibilità e collaborazione da parte della regione.

L’arresto di Di Giovanni, coinvolto in un’inchiesta riguardante il suo ruolo di direttore del distretto D1, è avvenuto nell’ambito di un’indagine sulla corruzione in concorso. La sua accusa riguarda favoritismo nell’affidamento di servizi socio-assistenziali a determinate società, con il presunto ricevimento di tangenti. L’inchiesta ha portato a sequestri di documenti e supporti informatici presso gli uffici del distretto socio-sanitario di Agrigento. L’arresto del capo di gabinetto del sindaco del Comune di Agrigento, Gaetano Di Giovanni, ha sollevato interrogativi sulla condotta delle istituzioni locali.

Lo scorso 27 febbraio si è verificato un curioso furto presso il Comune di Agrigento. Secondo quanto ricostruito, durante la notte qualcuno è entrato nel Palazzo di città attraverso un ingresso secondario, dirigendosi poi nella stanza del sindaco e del segretario comunale, trovate completamente sottosopra, con il furto di tre computer.

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