LEGA PRO – Il Catania annulla la penalizzazione: primo successo Akragas[VIDEO]

Non è mai successo. Meno nove? Quale -9? La penalizzazione del Catania è sparita, rimossa dai nostri cervelli ma soprattutto dalla classifica di Lega Pro dopo appena tre sedute di terapia in campo. Una cura così efficace che quasi quasi tra qualche mese, verrebbe da pensare, anche questo campionato potrebbe diventare un semplice scherzo della nostra memoria. 

E’ talmente misteriosa la Lega Pro che gli obiettivi rossazzurri rischiano di risultare molto più alti rispetto a quelli calcolati fino a pochi giorni fa; o almeno le prime partite danno l’idea che questa squadra, appallottolata con materiali disparati e fretta inedita, sià più forte del previsto.

Il terzo indizio che fa la prova è un 4-2 sotto gli occhi di undicimila catanesi contro un’Ischia davvero niente male, ma non abbastanza rognosa da rovinare a Pancaro la prima panchina casalinga.

Capita talmente tanta roba in questa apparizione al Massimino che verrebbe da chiedersi: cos’è più divertente, Catania-Chievo 0-0 in Serie A o questo chiassoso lunapark due campionati più giù, con quattro gol nei 16 minuti iniziali, l’1-0 di Calderini che controlla e dribbla dopo un liscio difensivo, l’immediato pareggio di Izzillo con una mazzata da venti metri, il rigore-cucchiaio di Mancino che punisce la baggianata di Nunzella e l’uscita maldestra di Liverani, la punizione da trenta metri di Russotto?

C’è il figlio segreto di Mascara anche dietro il 3-2 al tramonto del primo tempo, dopo una traversa di Scarsella: sul destro a palla ferma da posizione identica, il fu imbattuto Mirarco respinge centralmente e Pelagatti si tuffa di testa davanti alla porta spalancata, ribaltando di nuovo la gara.

Con tutta questa agitazione (i ragazzi si sono scalmanati troppo) va a finire che nel secondo tempo la partita va a nanna per mezz’ora. Negli ultimi 15 minuti l’Ischia rischia, aumenta la pressione, per Liverani però non c’è lavoro. Gli undicimila rimarrebbero lo stesso in pensiero, se Di Grazia con una discesona sulla destra non offrisse una bella palla in mezzo per la scivolata di Calil. E’ il 4-2, e il Catania non è più da “meno”. –

Al Provinciale di Trapani arriva la prima vittoria stagionale per l’Akragas di Legrottaglie.

I gol che valgono tre punti importanti sono stati segnati entrambi nel primo tempo, entrambi da Di Piazza  , prima al 5′ e poi al 42′.

Nel secondo tempo l’Akragas si limita a controllare la partita ed il Catanzaro passato al modulo 4-3-3 e poi successivamente al 4-2-4, non riesce piu’ ad impensierire la retroguardia di casa. La partita termina dopo 5 minuti di recupero con l’Akragas in 10 nei minuti finali per l’espulsione di Leonetti reo di una gomitata su Moi. L’Akragas si porta in classifica a 4 punti con una gara in meno da recuperare.

Akragas 2
Catanzaro 0

Akragas (4-3-3): Maurantonio, 6.5, Scrugli 6,5,Sabatino 6 Marino 6, Capuano 7, Aloi 6, Almiron (26p.t. Salandria 6), Zibert 6, Di Piazza 7.5 (17 s.t. Roghi 6), Madonia 6.5 ( 1 s.t Case’ da Silva 6), Leonetti 5.5. A disposizione: Vono, Cristaldi, Fiore, Mauri, Lovric, Vicente, Lo Monaco. Allenatore: Legrottaglie.

Catanzaro (3-5-2): Scuffia 6, Priola 5.5, Noi 5.5, Ricci 5 ( 1 s.t. Mancuso 5,5), Bernardi 5,5, Agnello 6, Selvatico 5,5 (23 s.t. Ingrettolli),  Foresta 6.5, Squillace 5,5, Agodirim 5 (30 s.t. Taddei), Razzitti. Allenatore: D’Urso. A disposizione: Grandi, Orchi, Sirigu, Giampa’ Calvarese, Maita.

Arbitro: Paterna di Teramo, assistenti Barnabei di Tivoli e Vettorel di Latina.

Reti: Primo tempo 4 e 41 Di Piazza

 

 


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