Marito avvelenato col cianuro: niente carcere per Loredana Graziano

I giudici della Cassazione hanno deciso che Loredana Graziano, condannata in appello per l’omicidio del marito, il pizzaiolo Sebastiano Rosella Musico, avvenuto a Termini Imerese, debba restare ai domiciliari. La donna era stata condannata a 30 anni per avere avvelenato il marito con il cianuro. Dopo la condanna il tribunale del riesame visto che è madre di un bimbo di circa due anni le aveva concesso i domiciliari. La Procura generale di Palermo ha impugnato la decisione del riesame ora confermata dalla Cassazione.

“Non c’è rispetto del nostro dolore. Ci sentiamo traditi da una decisione che riapre una ferita dolorosissima”, dicono Domenico Rosella Musico e Maria Concetta Rosella Musico, fratello e sorella del pizzaiolo. L’imputata aveva già avuto la possibilità di andare a vivere con il proprio figlio presso una casa famiglia nei pressi di Avellino, ma incredibilmente ha rifiutato questa scomoda alternativa perché lontano da casa . Ora le viene accordato il capriccio di tornare ai domiciliari per vivere comodamente dopo il gravissimo delitto che ha consumato. E’ una grandissima ingiustizia”.

I legali dei familiari annunciano nuovi ricorsi.

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