Omicidio-suicidio: a Marsala murale per Marisa Di Leo e borsa di studio per la figlia

Un murale raffigurante Marisa Leo, la donna di 39 anni originaria di Salemi uccisa nelle campagne tra Marsala e Mazara del Vallo dall’ex compagno Angelo Reina, 42 anni, che poi si suicidato, è stato realizzato a Marsala su una delle pareti sotto l’arco di Porta Garibaldi dall’artista Fabio Ingrassia.
    Il murale raffigura la donna in giacca rossa che tiene in mano un cartello sul quale è scritto: “La mia essenza non è merce di scambio. Stop violenza!”.Sotto, appoggiate al muro, qualcuno ha lasciato tre rose rosse.”Sono fermamente convinto – scrive l’artista su Facebook – che l’arte cambierà il mondo, che con l’arte si può arrivare al cuore delle persone, anche le più dure. Per questo motivo ho deciso di donare gratuitamente il mio dipinto #Stopviolence perché possa arrivare a tutti. Basta andare sul mio sito e scaricare il file. Con la speranza che sia l’ultima volta che tutto questo accade”.

Come associazione istituiremo una borsa di studio per la figlia di Marisa, bisogna pensare immediatamente al suo futuro”. Lo dice Roberta Urso, responsabile per la Sicilia delle “Donne del Vino”, organismo di cui faceva parte anche Marisa Leo, la donna di Salemi, responsabile marketing e comunicazione delle cantine ‘Colomba bianca’, uccisa dall’ex compagno Angelo Reina. “Per ora – aggiunge Urso – la bambina sarà accudita dai nonni, che sono persone dolcissime e che sicuramente si occuperanno di lei con amore.

Ma i nonni non sono eterni, e quando la bambina sarà matura avrà bisogno di supporto. Noi questo supporto vogliamo crearlo sin da adesso, per provare a garantirle serenità per quando sarà diventata una giovane donna”.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *